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Lo Zoo di Napoli, il Solstizio d’Inverno e gli addobbi del Natale

Da oggi 21 dicembre con il solstizio d’inverno, inizia la stagione più fredda dell’anno, e anche  allo Zoo di Napoli è Natale.

Anche allo Zoo di Napoli è Natale, con gli addobbi e le ambientazioni della fredda Lapponia, tra luci ed alberi in festa, ma il polmone verde della città, è aperto in questi giorni, anche come occasione di relax all’aria aperta e di svago sano per bambini e adulti, in alternativa o per una pausa allo shopping e all’organizzazione natalizia di ogni famiglia.

In particolare è aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 17,00, tranne il 24 e il 31 dicembre in cui sarà aperto mezza giornata, e il 25 dicembre e il 1° gennaio 2023 in cui resterà chiuso. Oggi tra l’altro, 21 dicembre, il solstizio segna l’inizio dell’inverno, e con il primo giorno si dà il via alla stagione più fredda dell’anno, caratterizzata da giornate più corte e notti più lunghe.

Aspetti molto importanti per la vita degli animali, soprattutto per le specie più sensibili alle basse temperature, che hanno reparti interni riscaldati come le tartarughe o i lemuri, ma anche per tutti gli altri a cui è lasciata la possibilità di scegliere di restare all’aperto dell’exhibit o ripararsi all’interno.

Alcune specie invece, sono contente dell’arrivo della stagione invernale, ma perlopiù gli animali, nati a Napoli o in altri zoo europei, sono abituati alle nostre temperature. Il benessere degli animali si sa, è al centro dell’attività del parco, il cui obiettivo è ospitare e aiutare a far riprodurre specie animali in via di estinzione, per la conservazione e la valorizzazione della biodiversità.

Motivo che detta la strada per preservare e riportare in natura, le specie in via di estinzione, partecipando a programmi internazionali di riproduzione, dove il benessere degli animali, è la prima volontà, e sensibilizzare su questi aspetti il pubblico, la seconda.

Articolo pubblicato il: 21 Dicembre 2022 23:43

Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.