All’alba di oggi, giovedì 6 febbraio, un treno ad alta velocità della linea Bologna-Milano è deragliato vicino Lodi, in un incidente che ha causato la morte di due macchinisti: le due vetture del Frecciarossa si sono ribaltate. Secondo la Protezione civile, 27 persone sono rimaste ferite in modo non grave.
Sul posto i Vigili del fuoco, ambulanze ed elicotteri di soccorso. Come rende noto Rete Ferroviaria Italiana, tutti i treni, in entrambe le direzioni, sono stati instradati sulla linea convenzionale Milano-Piacenza con ritardi fino a un’ora. Nel tratto in cui è avvenuto l’incidente erano in corso opere di manutenzione.
Ricostruita una prima parziale dinamica del deragliamento. Secondo le Forze dell’ordine, la motrice del convoglio, dopo essere sviata dai binari per cause ancora da chiarire, sarebbe uscita del tutto dalla sede finendo contro un carrello che si trovava su un binario parallelo, e poi contro un edificio delle ferrovie, dove ha finito la sua corsa. Il resto del convoglio avrebbe invece proseguito la corsa ancora un po’ con la seconda carrozza che a un certo punto si sarebbe ribaltata.
Mentre la Procura locale ha Aperto un’inchiesta, il prefetto di Lodi, Marcello Cardona, ha così commentato l’accaduto: “Poteva essere una carneficina”.
Foto: “Corriere della Sera”
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