Roberto Maroni ha deciso di non ricandidarsi alla guida della Regione Lombardia per “motivi personali”. Salvini: “La politica in questi casi fa un passo indietro”.
Roberto Maroni ha confermato alla riunione di Giunta che non si ricandiderà “per motivi personali” alla presidenza della Lombardia. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, Maroni ha indicato nell’ex sindaco di Varese, il leghista Attilio Fontana, il candidato a succedergli nelle elezioni del 4 marzo.
“Già oggi – assicura il segretario della Lega Matteo Salvini – ci sarà il nome di chi governerà la più grande Regione italiana nei prossimi cinque anni. Se ci sono problemi o scelte di vita privata, personale e familiari – spiega – la politica fa un passo indietro, che impediscono di proseguire – ha detto – vuol dire che già oggi ci sarà il nome di chi governerà la più grande Regione italiana nei prossimi 5 anni. Certo – continua – dispiace, perché se uno lavora bene cinque anni, l’auspicio che possa lavorare bene per altri cinque c’è ma – ha aggiunto – quando ci sono in ballo scelte personali, private penso la politica abbia il dovere di fare un passo indietro”.
Per il segretario della Lega, l’ex sindaco di Varese “Attilio Fontana sarebbe assolutamente adatto a fare il presidente della Lombardia al posto di Maroni”. “Si tratta di proseguire il buon lavoro di questi venti anni. Quindi le scelte personali sono scelte personali. Le rispetto, ci mancherebbe altro ma – ha aggiunto – il nostro dovere è garantire a 10 milioni di lombardi quello che abbiamo garantito in termini di tassazione più bassa”.
Forza Italia si è detta anche pronta a schierare la coordinatrice regionale Mariastella Gelmini, ma in quest’ottica le parole dello stesso Salvini non lasciano adito a dubbi. “La Lega alla Lombardia non ci rinuncia, a prescindere da Maroni”. Il nome del successore sara’ annunciato proprio in queste ore con una conferenza stampa.