Come ormai consuetudine del lunedì mattina, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha pubblicato un lungo post su Facebook, in cui il primo cittadino partenopeo è solito riflettere sui temi di più stretta attualità. Argomento di quest’oggi è stato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ultimamente è solito apparire in pubblico con “felpe, giubbotti, distintivi vari della Polizia di Stato”.
Come spesso accade, de Magistris non risparmia frecciate al leader della Lega, invitandolo ad “indagare su se stesso”: “Non escludo che nel delirio di onnipotenza Salvini, vivendo quasi un deja vu o una dissociazione, pensi davvero di essere diventato un poliziotto, una sorta di capo politico della Polizia, allora, a questo punto -scrive de Magistris- potrei suggerirgli qualche pista investigativa. Indaghi su se stesso quale segretario della Lega per trovare i circa 49 milioni che secondo la magistratura sono stati illecitamente sottratti al popolo italiano”.
Come accaduto spesso negli ultimi tempi, l’attacco di de Magistris va sulla questione migranti, non usando certo mezze parole: “Lei, signor ministro, pratica un pensiero politico che considero improntato alla discriminazione razziale ed alla xenofobia, tanto per fare un esempio. Lei è solo un abilissimo politico con un grande senso dell’opportunismo, se del caso da usare anche, senza scrupoli, sulla pelle dei più deboli, ancor meglio se hanno il colore della pelle nera”.
Si attende a questo punto la replica di Salvini, in una polemica tra i due esponenti politici che va avanti da tempo e che ha raggiunto il picco recentemente in materia di migranti, decreto sicurezza e chiusura dei porti.
Articolo pubblicato il: 21 Gennaio 2019 17:10