La proposta di de Magistris: “Asse Napoli-Roma-Milano come patto politico. Finanziamenti per le grandi città”. Il sindaco parla anche del Capodanno e della Mostra d’Oltremare.
In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, che lancia un asse con Roma e Milano come patto politico:
“Si è sempre parlato della centralità delle città del nostro Paese, ma unicamente a parole e non con i fatti -afferma il primo cittadino partenopeo- Se vogliamo davvero mettere in moto i nostri territori, bisognerebbe consentire alle città di avere i motori con cui partire. Si è solo appesantito, senza consentire il decollo. La proposta quale è stata? L’autonomia differenziata, che cerca di dare più potere alle regioni, che sono il luogo dove si arenano i fondi. Le Regioni, in questo modo, terrebbero ancora più al guinzaglio delle città e la situazione si arenerebbe. In attesa di governanti illuminati, abbiamo convenuto di fare una proposta dal basso, coinvolgendo anche Raggi. Roma, Milano e Napoli, che propongono la vera autonomia, delle tre grandi aree urbane. Si dà una forte autonomia finanziaria sullo sviluppo dai trasporti alle infrastrutture, così da creare lavoro e sviluppo, trainando con sé le città più piccole.
Ci deve essere più controllo popolare e una sorta di responsabilità diretta. Avremmo il consenso dell’Europa, che ha già detto che è d’accordo, avremmo più consensi dai cittadini, ma perché non è voluto dai Partiti? C’è un tema di preoccupazione per quello che possono rappresentare i sindaci. Questa asse tra Napoli e Milano ha anche una connotazione politica. Questo nuovo Governo non sta suscitando grande entusiasmo, quindi questa è una risposta che afferma che l’Italia si sta muovendo in un’altra direzione.
I sindaci, solitamente, vanno d’accordo tra di loro. Nel rapporto Roma-Milano-Napoli, parliamo di un ragionamento sulle grandi autonomie urbane, invece con Sala c’è un ragionamento politico, cercando di rendere protagonisti due città che, adesso, sono quelle che vanno più forti, e cioè Milano e Napoli”.
De Magistris: “Bene l’evento del 31, ma non soddisfatto della città nella sua complessità”
De Magistris è soddisfatto per la serata del 31 dicembre: “Sono soddisfatto di come sia andato il 31 sera, abbiamo avuto il tutto esaurito in città -rimarca de Magistris- Non c’è stato nessun episodio di violenza, bene i trasporti, i rifiuti, se pensiamo all’area in cui c’è stato l’evento, io darei un 9, se poi pensiamo alla città nella sua complessità, non sono soddisfatto, ma questo non è certamente colpa di Asìa. Devo dare atto alla presidente De Marco e a tutta l’amministrazione Asìa, che sta lavorando in maniera incessante. Se i turisti son contenti, vuol dire che c’è chi lo sta accogliendo sempre meglio. Sono stato surclassato continuamente da complementi”.
De Magistris: “Rilanciare Mostra d’Oltremare”
Infine, gli auspici per l’anno nuovo, con un occhio particolare alla Mostra d’Oltremare (che avrà Remo Minopoli come nuovo presidente): “C’è bisogno di maggiore consapevolezza di ciò che abbiamo raggiunto in questi anni, frutto di impegno, di lavoro. I problemi, in città, ci sono sempre, e li affronteremo nel 2020. Napoli deve rilanciare anche la Mostra, che è un luogo straordinario della nostra città. Iniziamo a farla vivere, ad aprirla di più alle nostre iniziative, puntando sui giovani. Facciamoli lavorare, poi tra un anno e mezzo valuteremo. C’è la voglia di rilanciare quel luogo -conclude- per farlo rivivere e rifiorire“.
Foto piazza Plebiscito: Comune di Napoli