A ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. Tema d’attualità è purtroppo il maltempo che sta flagellando l’Italia, da Venezia alla maxi voragine in via Masoni.
Il primo cittadino non si sottrae alla polemica: “Venezia? Molto tendenzialmente c’è un atteggiamento di assoluta discriminazione, quando accadono cose al sud c’è molta meno attenzione. Ancora una volta -attacca de Magistris- si naviga a vista e si interviene quando c’è l’emergenza. Ci vuole una mossa finanziaria che metta in sicurezza il nostro paese, creando sviluppo, economia e lavoro.
Sta facendo molto discutere il rimpasto della Giunta voluto fortemente dallo stesso de Magistris: “Il sindaco va valutato sulle azioni che fa per il bene della città. -prosegue il primo cittadino partenopeo- Ho fatto queste scelte perché sto guardando alla necessità di avere più energia, che mancava, giovani, donne, e devo anche preparare questa squadra a vincere questo campionato, ma anche prepararsi al prossimo.
La mia idea, sulla quale lavorerò, è quella di avere, come prossimo sindaco, un ragazzo giovane. Si valuterà poi alla fine se questa sarà o meno una scelta giusta. L’unica cosa che mi sento di dire è: le politiche sociali le ho rinforzate, la Gaeta e la Marmorale sono state ottimi assessori, ma la separazione delle due deleghe non le aveva rafforzate, quindi ho deciso di assegnarle entrambe ad una stessa figura”.
Sulle polemiche per l’uscita dalla Giunta di Nino Daniele e lo sconcerto della Comunità Ebraica per la nomina di Eleonora de Majo alla Cultura: “Se ci sono turisti a Napoli non è perché li ha portati Nino Daniele -sottolinea il sindaco di Napoli- Si legano rapporti non solo politici, ma anche di amicizia. E’ uscita bella gente ed è entrata bella gente. Adesso valutiamo i nuovi entrati e cosa faranno. Sono dei giovani, vanno incoraggiati dalla città. La de Majo? Anche io ho avuto delle volte, dalla tessa comunità ebraica, delle dichiarazioni non di affetto.
Uno sguardo va poi alle Regionali 2020: “Credo che ad un certo punto bisogna cambiare, sia per se stessi che per il popolo. Credo che il nuovo presidente della Regione non sarà né Caldoro, né De Luca. Bisogna mettere in campo visi nuovi ed aria fresca.
Lavoreremo per far si che ci siano più liste che mettano insieme forze nuove. Ci candideremo alle regionali, faremo una lista al 100%, all’interno della quale -conclude de Magistris- ci saranno alcuni assessori della nuova Giunta”.
Articolo pubblicato il: 14 Novembre 2019 10:33