Lunedi il Presidente del consiglio Meloni firmerà con il sindaco Manfredi l’accordo per Bagnoli. La scelta è tra il dialogo ed il rispetto istituzionale e lo scontro e l’insulto. Tutte le risorse saranno garantite al territorio della Campania.
“Sono diversi mesi che leggo dichiarazioni polemiche e spesso anche offensive del Presidente De Luca, e penso sia giunto il momento di fare un po’ di chiarezza: ”lo dichiara il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto.
“Le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione che il Governo ha deciso di imputare alle Regioni non sono risorse ‘della Regione’, come strumentalmente e ripetutamente detto, ma sono risorse nazionali che il Governo ha deciso di destinare alle Regioni. La responsabilità della programmazione e assegnazione delle risorse FSC, pertanto, spetta per legge al Governo trattandosi di fondi provenienti dal Bilancio dello Stato. Sono risorse fondamentali per coprire il fabbisogno di investimenti soprattutto al Sud. Per questo la scelta delle priorità da finanziare deve essere attentamente ponderata e condivisa a diversi livelli.”
Il percorso di riforma della coesione portato avanti da questo Governo è noto, così come è evidente come si sia proceduto all’assegnazione delle risorse: ad oggi, sono stati sottoscritti Accordi per la coesione con 18 regioni e province autonome.
La Regione Campania sconta i ritardi accumulati nei precedenti cicli di programmazione. La quota disponibile di FSC nel periodo di programmazione 2014-2020 è stata di 3.157,7 milioni. Ad oggi risultano spesi solo 1.669,79 milioni (il 52%). A dicembre 2021 è stata assegnata alla Regione – in conto anticipazione – anche una quota di FSC 2021-2027 pari a 582,2 milioni allocati su interventi di immediata cantierabilità, capaci cioè di avanzare nella spesa celermente.
Ebbene, a quasi 3 anni dall’assegnazione, risultano spesi appena 93,5 milioni (il 16%) e impegnati solo 141,7 milioni (il 24%). Un risultato decisamente contenuto se si pensa che erano risorse assegnate a progetti di pronto avvio. Avanzamento che desta molta preoccupazione in considerazione del fatto che il 31 dicembre 2024 è la data ultima per impegnare tutte le risorse. In poco meno di 3 anni sono state assunte obbligazioni solo per un quarto dell’assegnazione.”
“Questi dati, che spesso vengono contestati, sono i dati della Ragioneria Generale dello Stato. Esistono fonti più autorevoli? Se sì, restiamo in trepidante attesa di conoscerle!
Il confronto non poteva prescindere dall’analisi delle precedenti programmazioni e sarebbe stato un dialogo pacato e fattivo se il Presidente De Luca non avesse fomentato polemiche, strumentalizzando ogni passaggio dell’iter di definizione dell’Accordo previsto dalla norma, per attaccare e spesso per insultare il Governo.
Atteggiamento francamente non comprensibile né condivisibile, assunto da un unico Presidente di Regione, quando invece con tutti gli altri si è registrato fin dall’inizio un dialogo costruttivo e senza alcuna polemica.
“A conferma di questa leale disponibilità del Governo verso tutti i Presidenti di Regione, indipendentemente dal colore politico, lunedì prossimo incontrerò la neo eletta Presidente Todde con cui definiremo le priorità e i tempi per l’assegnazione delle risorse FSC imputate alla Regione Sardegna.
Nonostante questo atteggiamento ostile, il Governo ha assunto iniziative normative proprio per venire incontro alle necessità di sviluppo della regione e alle numerose istanze dei Sindaci. Con due decreti-legge si è proceduto a finanziare il risanamento e la riqualificazione dell’area Bagnoli-Coroglio, grazie ad una fattiva e positiva collaborazione con il sindaco Manfredi, intervento strategico in linea con la nuova missione del FSC; sono stati allocati i fondi a favore dei Comuni per completare gli interventi avviati con la precedente programmazione; sono stati assegnati oltre 400 milioni per l’emergenza bradisismo nei Campi Flegrei.”
“Mentre il Presidente De Luca polemizzava, il Governo ha proceduto ad assegnare alla Campania, quindi, già circa 2 miliardi di FSC 21-27 (1.218 per Bagnoli-Coroglio, 388 per il completamento dei progetti – in modo particolare dei Comuni – del precedente ciclo di programmazione; 206 milioni per i Campi Flegrei cui si aggiungono altri 200 milioni non imputati programmaticamente alla regione), facendosi carico delle necessità rappresentate anche in questi casi dai Comuni.
Non c’è nessuna norma che obblighi il Governo ad assegnare le risorse all’amministrazione regionale campana: è una scelta, ed è ferma intenzione del Governo garantire che le risorse dello Stato siano allocate in favore del territorio campano su progetti e infrastrutture strategiche per garantire sviluppo e qualità della vita ai cittadini campani.”
“Se continueranno a non esserci i presupposti per un Accordo, si procederà con assegnazioni stralcio ai sensi dell’art. 10 del decreto-legge Coesione perché i cittadini, i sindaci e tutti i portatori di interesse della Campania non possono attendere le polemiche dettate dalla strumentalizzazione politica.
A partire dalla incredibile lista di progetti elencata ieri dal Presidente De Luca come interventi che sarebbero esclusi dall’Accordo in ragione, a detta di De Luca, dell’inserimento degli interventi per Bagnoli.
A dimostrazione della distanza che separa le dichiarazioni di De Luca dalla realtà, il Governo è pronto a dare attuazione al citato articolo 10 per finanziare , nei prossimi giorni, esattamente tutti gli interventi elencati ieri e che sarebbero stati , secondo lui ,’tagliati’ ! “
“Mentre si continua ad alimentare inutili polemiche, il Governo è al lavoro per rendere immediatamente disponibili per i territori campani le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione.
Lunedì il Presidente del Consiglio Meloni firmerà con il commissario di governo e sindaco di Napoli Manfredi l’accordo per Bagnoli.
Il nostro approccio continuerà ad essere costruttivo e istituzionalmente rispettoso nei confronti di tutti , se la risposta sarà corretta si procederà come nel resto di Italia , se invece sarà ancora una volta polemica ed offensiva, con dispiacere ne prenderemo atto e ci impegneremo a garantire comunque al territorio della Campania tutte le risorse previste in tempi rapidi”, conclude il Ministro.