Antonio Pennacchi: il popolare scrittore (Premio Strega nel 2010 e autore de Il fasciocomunista e Canale Mussolini) è morto all’età di 71 anni a causa di un infarto.
Grave lutto nella letteratura italiana. È morto all’età di 71 anni Antonio Pennacchi, deceduto nella sua casa di Latina a causa di un infarto. Suo grande merito è stato quello di far conoscere al grande pubblico la bonifica dell’Agro Pontino, straordinariamente raccontata nei suoi libri.
Tra i più conosciuti c’è certamente ad esempio Canale Mussolini (con cui vinse il “Premio Strega” nel 2010). Il suo primo romanzo fu invece Mammut (1994): fu rifiutato da ben 33 editori ma poi vinse vari premi.
Ex operaio, da giovane Pennacchi si iscrisse prima al Movimento Sociale Italiano per poi sposare le idee del Partito Comunista Italiano.
Questa esperienza è da lui raccontata nell’autobiografia Il fasciocomunista (2003, da cui quattro anni dopo fu tratto il film Mio fratello è figlio unico, diretto da Daniele Luchetti e con Elio Germano nella parte del protagonista a lui ispirato).
Tra i tanti messaggi di cordoglio, molto sentito è quello dello scrittore Sandro Veronesi, suo amico: “Gli volevo tanto bene. Era un uomo coraggioso e di cuore, che aveva fatto una vita difficile e controvento”.