domenica, Dicembre 22, 2024

“M.IT.BRANDS”: Nola per due giorni capitale del fashion franchising e retail

- Advertisement -

Notizie più lette

Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Nola business park: in corso la prima edizione di “M.IT.BRANDS” con oltre 100 buyer per 39 nazioni. L’assessore regionale Marchiello : “Settore strategico per la Campania”.

Partita la prima edizione di “M.IT.BRANDS – Meet Italian Brands”, il fashion event internazionale di networking dedicato al comparto Franchising&Retail della moda italiana promosso da Confindustria Campania, Nola Business Park CIS-Interporto Campano ed ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione. Sono oltre 100 i buyer presenti per 39 Paesi coinvolti di 4 continenti. Molti i nomi rilevanti in rappresentanza di importanti potenziali partner commerciali.

La manifestazione è la prima a livello nazionale nel comparto Franchising&Retail e ciò la rende un riferimento importante per il segmento della filiera moda. Il territorio campano, poi, ha delle vere e proprie eccellenze con la presenza di marchi riconosciuti in tutto il mondo. Vi sono, difatti, brand producer che da anni hanno conquistato un ruolo di primo piano nello scenario nazionale ed estero. Il comparto del Franchising&Retail, inoltre, è considerato strategico all’interno dell’intera filiera in quanto alimenta l’indotto delle tante aziende manifatturiere, campane ed italiane, che ricevono le commesse per realizzare le collezioni dei diversi brands e dà sbocco occupazionale anche a tanti giovani stilisti che hanno l’occasione di esprimere la loro creatività.

In Italia il 22% dei punti vendita in franchising è nell’abbigliamento e il 20% è nell’alimentare. Inoltre, in Italia si superano i 50mila negozi affiliati, sempre per il segmento abbigliamento, con un numero di lavoratori pari a 180mila. L‘emergenza sanitaria ha messo a dura prova l’intero comparto e M.IT.Brands mira a ridare slancio al comparto ampliando la possibilità di sviluppare nuove partnership commerciali ed alimentare, di conseguenza, la filiera produttiva alle spalle. L’iniziativa di sistema gode della partnership di Sistema Moda Italia e del patrocinio della Regione Campania, delle Zone Economiche Speciali e della CCIAA di Napoli.

Credo di poter affermare che questa prima edizione di MITbrands sia già un successo: oltre 100 buyer internazionali, selezionati con la collaborazione dell’ICE, provenienti da vari paesi europei, dall’Asia, dalle Americhe e dagli Emirati Arabi, che il 27 e il 28 giugno saranno ospiti a Nola, presso un padiglione del CIS appositamente allestito con gli stand di oltre 70 aziende espositrici. Sarà una due giorni intensa, con centinaia di incontri B2B, per presentare al meglio le collezioni ed il Pronto Moda “italian style” delle aziende meridionali. Non dimentichiamo che il CIS è una esposizione permanente, pressoché unica, in particolare del tessile abbigliamento. E’ il luogo più adatto ad ospitare MITbrands, con tante aziende che si sono trasformate in retailer. Infatti, sono 40 le aziende presenti nel NBP che operano nel retail con oltre 5.076 punti vendita, tra diretti e franchising. Per cui abbiamo accolto sin da subito con entusiasmo la proposta di Confindustria Campania ed ICE di essere partner dell’iniziativa. È nostra intenzione non fermarci a questa prima edizione ma far diventare MITbrands un “Salone” annuale della moda e della manifattura italiana legata alle PMI, in grado di far conoscere, ed apprezzare, direttamente il prodotto italiano al mercato mondiale. Voglio solo aggiungere che i nostri ospiti internazionali troveranno un Centro totalmente trasformato, sia nelle infrastrutture che negli spazi, grazie al Piano di Rilancio che, dopo anni di stasi, punta a modificare il “percepito del CIS” afferma Ferdinando Grimaldi, Presidente CIS SpA.

Oggi inauguriamo un appuntamento che dobbiamo rendere strutturale, riproponendolo ogni anno per dare forza al comparto della moda e del tessile, che in Campania rappresenta uno degli elementi trainanti dell’economia, ad alto valore aggiunto, secondo solo all’agroalimentare. Con ICE e Nola Business Park CIS-Interporto Campano abbiamo voluto puntare su M.IT. Brands, che consente a oltre 100 buyers provenienti da 4 continenti di potersi incontrare, dando vita a momenti di business, con la possibilità di conoscere le tante aziende di eccellenza che sono attive nel Nola Business Park” dichiara Luigi Traettino, Presidente Confindustria Campania “Il nostro è un territorio che va considerato un riferimento per creatività, dinamismo, qualità e capacità di innovare. Siamo la regione più giovane d’Italia e la sfida è, soprattutto in alcuni settori come il tessile-abbigliamento, di trattenere qui le nostre migliori intelligenze e diventare attrattori grazie a poli e distretti di eccellenza come quello di Nola. Napoli deve diventare una delle capitali della moda a livello internazionale”.“M.IT.BRANDS”: Nola per due giorni capitale del fashion franchising e retailL’ICE con questa partnership mostra ancora una volta una grande attenzione alle realtà imprenditoriali del Sud del nostro Paese, realtà di eccellenza verso cui vogliamo indirizzare le antenne degli operatori esteri”, ha affermato il Direttore Generale di Agenzia ICE, Roberto Luongo. “In una congiuntura non facile come quella attuale, non era scontato garantire una partecipazione di quantità e qualità. I 100 buyers provenienti da 35 Paesi sono il frutto del lavoro dei nostri Uffici nello spirito di una collaudata collaborazione a sostegno del Made in Italy da tempo intrapresa con gli altri attori del Sistema Italia. Questo innovativo evento mette a disposizione delle nostre imprese un canale di comunicazione diretto con i consumatori e i rivenditori esteri attraverso il quale raccontare le caratteristiche e il valore del prodotto italiano in modo trasparente e competente. L’ICE e il MAECI intendono così confermare il loro contributo al sostegno del fashion italiano, un settore che nel 2022 guarda al suo consolidamento sui mercati tradizionali e su quelli in evoluzione come quelli asiatici, e di cui i brand del Sud Italia costituiscono una vera e propria eccellenza”.

Il sistema moda e il tessile-abbigliamento in particolare si trovano in un momento di ripartenza, questo tenuto conto del quadro storico post pandemia e delle crescenti problematiche legate alle politiche energetiche e al nuovo assetto dei mercati spinto dal conflitto Russo Ucraino”, spiega Sergio Tamborini, presidente di Sistema Moda Italia. “Secondo i dati presentati da Smi a fine maggio il settore ha chiuso il 2021 con un aumento di fatturato del 18,4%, pari a 52,9 miliardi di euro. L’export è cresciuto del 18%, portandosi a oltre 32,4 miliardi di euro, con la filiera del tessile che ha performato un +19,3% e la produzione di abbigliamento un +17,4%. Nel primo trimestre dell’anno l’export ha segnato un +14,3% (a quasi 8,4 miliardi/euro) ed è in momenti come questi che occorre intensificare i rapporti con partner esistenti e nuovi mercati, come suggerisce questo evento in corso a Napoli”.

Una grande occasione per ulteriormente cercare di attrarre investimenti nelle nostre aree che sono naturalmente vocate alla internazionalizzazione. E’ un evento estremamente importante anche per il ruolo e per il significato della Zona Economica Speciale in quanto riesce a dimostrare l’attrattività della nostra zona che già è pregna di eccellenze anche in questo campo” il commento di Giosy Romano, Commissario ZES Campania.

Meet Itallian Brand è un evento innovativo, primo in Campania per il suo format. Le imprese hanno già potuto presentare il proprio profilo aziendale, le proprie collezioni e i cataloghi multimediali grazie alla vetrina virtuale Smart 365 realizzata e promossa all’estero da ICE. Gli operatori esteri interessati hanno già, pertanto, potuto individuare alcune delle aziende più attinenti al proprio business e avranno la possibilità di conoscere e visitare le aziende in presenza ed avviare nuove collaborazioni. Al termine della due giorni i dialoghi potranno proseguire in modalità digitale con incontri B2B in remoto. Un nuovo approccio un nuovo format per offrire la possibilità concreta anche ai piccoli brand producer che intendono affermarsi all’estero, di avviare quelle alleanze necessarie ed indispensabili con operatori interessati a promuovere i brand italiani sui loro mercati. Confindustria Campania e le articolazioni territoriali sono impegnate in questo processo di rinnovamento fondato sulle competenze, esperienze conoscenze maturate negli anni in una logica di coesione, condivisione e collaborazione con le Istituzioni” così Luigi Giamundo, Coordinatore dei progetti filiera “Sistema Moda Made in Sud” di Confindustria Campania.

Il comparto del tessile/abbigliamento, e del fashion in generale, rappresenta uno dei settori strategici delle attività produttive della regione, caratterizzato dalla presenza di molti brand apprezzati a livello internazionale, che traggono origine da competenze e know how che vantano una antica tradizione sul territorio. L’Assessorato, nell’ambito delle sue attività istituzionali, ha sempre riconosciuto una notevole importanza da tutte quelle iniziative, manifestazioni e progetti del comparto fashion driven, in grado di favorire la promozione, la visibilità e nuove opportunità di business al comparto regionale della moda, promuovendo varie iniziative a sostegno del settore e della sua promozione. Nell’ambito anche della collaborazione sviluppata con l’Agenzia ICE ricordo che la Regione Campania da tempo ha sottoscritto un protocollo di Intesa con ICE per sviluppare insieme iniziative a sostegno dei settori strategici delle attività produttive della nostra Regione, e la Moda /fashion è uno di questi settori. In ordine al M.IT.BRANDS – Meet Italian Brands – dichiara l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello – esprimo viva soddisfazione per la organizzazione e la sua realizzazione, un evento che sicuramente rappresenta un concreto esempio per promuovere lo sviluppo di nuove e solide reti di relazione e contatti diretti con i grandi buyers, al fine di far conoscere le importanti competenze e le potenzialità del settore fashion della Campania. E’ la prova che i nostri imprenditori con la loro capacità e professionalità riescono a creare nuovi percorsi e nuove aperture di mercato”.

Ultime Notizie