La Dda di Napoli ha chiuso le indagini sulle elezioni amministrative tenutesi lo scorso anno a Maddaloni, che per l’Antimafia sarebbero state “inquinate” da un vero e proprio mercimonio di voti con al centro l’ex consigliera comunale Teresa Esposito (poi non eletta), sorella del boss Antonio (il quale non risulta indagato).
La donna è tuttora ai domiciliari con la madre Carmela e il fratello Edoardo (un altro fratello, Giovanni, è invece sottoposto all’obbligo di firma). Nell’inchiesta risulta indagato anche l’attuale sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo.
Per gli inquirenti, il sindaco De Filippo avrebbe promesso controlli “vessatori” in una ditta di distribuzione gas per ottenere un pacchetto di voti da un altro imprenditore dello stesso settore, che in cambio delle preferenze dei suoi dipendenti voleva che il sindaco annullasse la concorrenza.
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