Due donne e un uomo di Maddaloni sono agli arresti domiciliari per estorsione e truffa. La vittima del raggiro è un 30enne con problemi di salute relativi alla sfera psicologica.
L’operazione “Trappola d’amore”, condotta dalla Polpost di Isernia, ha scoperto che la donna conosciuta dal 30enne su Facebook, con cui era anche a un passo dal matrimonio, non esisteva e che i 10mila euro, versati tramite postepay, non erano certamente destinati al “banchetto di nozze”. Alle indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore di Isernia, Alessandro Iannitti, hanno collaborato anche la Polpost di Caserta e i Compartimenti di Campobasso e Napoli.
Tutto è iniziato circa due mesi fa, quando da un Ufficio Postale di Isernia è arrivata la segnalazione, alla Polizia, di 10 prelievi da 1000 euro (effettuati da un conto cointestato in meno di 30 giorni). Da qui l’identificazione dei titolari del conto, la vittima appunto e sua madre, e primi passi dell’indagine.
Come riporta “Il Mattino”, la Polizia postale si è trovata di fronte un giovane che, all’insaputa della famiglia, elargiva somme di denaro a una donna virtuale creata su Facebook allo scopo di trovare internauti da truffare. I truffatori sono stati identificati e rintracciati grazie ai file di Log, forniti da Facebook, gli indirizzi Ip e i contratti con le compagnie telefoniche.
Articolo pubblicato il: 20 Settembre 2018 12:53