Cultura & Spettacolo

Eventi Maggio della Musica 2023, primo concerto di Paolo Fresu e Uri Caine il 18 aprile

Due grandi nomi del Jazz mondiale, Fresu e Caine, inaugureranno la nuova edizione del Maggio della Musica 2023, al teatro Acacia. In programma ben 22 concerti a Villa Pignatelli e al  Galoppatoio di Portici. Di seguito il programma completo.

Tutto pronto, dunque, per questa nuova “avventura” nel Maggio della Musica, edizione 2023 che sin preannuncia ricca di concerti e di stimolanti novità. Presieduta da Luigia Baratti che dal 1997 opera sul territorio napoletano, in collaborazione anche quest’anno con la Sovrintendenza Speciale e con Diana Or.i.s. storica realtà teatrale cittadina titolare del Teatro Diana e del Teatro Acacia, il ricco programma è stato stato elaborato, per il secondo anno consecutivo, da Stefano Valanzuolo, e si compone di ben 22 appuntamenti così distribuiti: un “prologo” previsto al Teatro Acacia, seguiti da 16 concerti nell’abituale sede di Villa Pignatelli e 5 nel Galoppatoio della Reggia di Portici. 

Come da tradizione del “Maggio”, che quest’anno registra un trend di crescita sia quantitativa che qualitativa, riconosciuto anche nelle valutazioni ministeriali, il pianoforte sarà lo strumento di riferimento all’interno di una programmazione che, tuttavia, si concede molte digressioni tra repertorio e stili diversi. In Villa Pignatelli si svilupperà la fase più ampia e forse interessante della stagione sotto il titolo evocativo di “Piani inclinati”, come a ribadire l’idea di un messaggio musicale non ovvio né assodato, ma felicemente in bilico tra miriadi di suggestioni accattivanti e travolgenti.

Come già anticipato, si inizierà nel segno del jazz, con due mostri sacri come Paolo Fresu e Uri Caine, impegnati in un concerto al Teatro Acacia, martedì 18 aprile (ore 20.15) che ha per sottotitolo Think again. Seguirà poi tutta una lunga programmazione di eventi che con grande attenzione ed intelligenza è stata pianificata da Valanzuolo affinché non ci sia alcuna concomitanza con altri eventi presenti a Napoli, partite di calcio comprese, dando vita ad una lunga rassegna musicale dove si è cercato di offrire cose diverse che fossero complementari e non ripetitive, a differenza invece della location, il cui luogo deve essere sempre identificativo come la magnifica e famosissima Villa Pignatelli, infatti basta evocarne il nome per riportare alla memoria indimenticabili concerti.

Programma

Programma pertanto molto interessante dove ci sarà spazio per la letteratura cameristica più amata, ma anche alla trasgressione della “Variazioni” di Rzewski con Andrea Rebaudengo, al debutto dell’astro nascente del violoncello Ettore Pagano, al piano solo di un grande del jazz come Fred Hersch, al ritorno di Anna Tifu, Giuseppe Andaloro, Francesco Libetta, Leslie Howard; allo spettacolo tra musica e parole con Francesco Nicolosi e lo stesso Valazuolo, alla prima volta di Charlie Siem con Marco Scolastra, al viaggio romantico di Mattia Zappa e Orazio Maione, fino al Gershwin dei Songs, riletto dal duo Emilia Zamuner e Fabrizio Soprano.

Sempre nel salotto neoclassico di Chiaia prenderà corpo il “Maggio del Pianoforte”, contest dedicato ai pianisti emergenti con giudizio finale affidato al pubblico: sono cinque, quest’anno, i solisti invitati a contendersi la vittoria, sulle orme di Matteo Giuliani, Primo premio 2022, presente quest’anno nella sezione primaverile. Il terzo segmento della stagione, Galop 23, sarà ospitato, come un anno fa, dallo storico Galoppatoio Borbonico della Reggia di Portici.

Cinque serate in autunno, tutte senza pianoforte, in questo caso, e con programmi trasversali, cioè in bilico tra tinte e suoni di origine diversa realizzati grazie anche alla disponibilità del Comune di Portici e alla collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.

Dall’omaggio alla canzone d’autore reso da Edoardo De Angelis e Michele Ascolese, al tuffo nell’etnico proposto da Marzouk Mejri con Salvatore Morra; dal ricordo di Pau Casals affidato alla talentuosa violoncellista Erica Piccotti, alle incursioni jazz di Marco Sannini, Giulio Martino, Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Claudio Romano, con un ricordo di Pino Daniele. “Il Maggio della Musica anche quest’anno si apre a nuove sonorità e continua ad esplorare luoghi poco conosciuti del nostro territorio – dichiara Luigia Baratti Presidente dell’Associazione Maggio della Musica – nella convinzione che queste nostre scelte possano soltanto arricchire il pubblico più affezionato ed aprirci a un pubblico nuovo.

E si intensificano anche le collaborazioni con le Università e le Scuole: tra gli altri il Dipartimento di Agraria della Federico II, l’Università Luigi Vanvitelli, l’Istituto Superiore Archimede”. “Siamo molto contenti di collaborare con il Maggio della Musica che è stato vicino al Diana durante il lockdown organizzando da noi dei concerti appena è stato possibile farlo – dice Guglielmo Mirra di Diana Or.i.s. – Quando abbiamo preso in gestione l’Acacia ci hanno portato sin da subito grandi artisti come Uto Ughi e Michele Campanella permettendoci di avviare con soddisfazione l’attività di un teatro che sembrava destinato alla chiusura.

Quest’anno la partnership prosegue con un evento che vedrà protagonisti due giganti del jazz, Paolo Fresu e Uri Caine. Crediamo in questa sinergia e speriamo abbia lunga vita”.

Qui di seguito, l’intera programmazione del “Maggio della Musica” 2023 

Martedì 18 aprile, Teatro Acacia, ore 20.45

Think again

Paolo Fresu, tromba

Uri Caine, pianoforte

Dopo il successo di alcuni dischi registrati insieme, Paolo Fresu incontra ancora il grande pianista americano, per un nuovo progetto live, presentato a Napoli in anteprima. L’incontro tra questi due musicisti è una delle cose più interessanti avvenute nel mondo del jazz degli ultimi anni; la tromba lirica e sognante di Fresu, col suo timbro malinconico e unico, si sposa eccellentemente al pianismo di Uri Caine, fatto di mille citazioni, dalla canzone americana, al blues, dal jazz più mainstream all’avanguardia fino alla musica classica, genere che Caine ha riveduto e corretto secondo i propri parametri. Non è affatto semplice scegliere di suonare ad arte brani che sono il magma e il segno della storia jazzistica, ma il duo affronta il gioco con sorprendente semplicità, riuscendo a trasmettere il sentimento che sorregge questo straordinario repertorio. Il duo Fresu – Caine torna a Napoli dopo sei anni di assenza.

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Mercoledì 26 aprile, Villa Pignatelli, ore 20.15

Francesco Nicolosi, pianoforte

Stefano Valanzuolo, testo e voce narrante

Dei quattrocentocinquantamila ebrei rinchiusi nel ghetto di Varsavia dai tedeschi, dopo l’invasione del 1939, ne rimasero in vita soltanto ventimila. Tra i sopravvissuti, anche un pianista compositore: si chiamava Wladyslaw Szpilman, detto Wladek e a lui, qualche anno fa, Roman Polanski ha dedicato un magnifico film. Lo spettacolo “La musica miracolosa”, nato nel 2022,  racconta la storia possibile di un uomo sopravvissuto all’orrore grazie al suo amore grande per la musica, per il pianoforte, per Chopin. In una parola: per la vita. Debutto in Campania.

Le musiche dello spettacolo:

Claude Debussy: Clair de lune 

Wladyslaw Szpilman: Mazurka 

Liszt-Wagner: Isoldes Liebestod 

Fryderyk Chopin: Notturno in Do diesis minore

Sergeij Rachmaninov: Preludio op. 32 n. 10 

Fryderyk Chopin: Variazioni su “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Mozart, op. 2;  

Preludio op. 28 n. 4 in Mi minore 

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Giovedì 4 maggio, Villa Pignatelli, ore 20.15

Between the clouds/Tra le nuvole

Charlie Siem, violino 

Marco Scolastra, pianoforte 

Una serata all’insegna del virtuosismo più seducente per salutare il debutto a Napoli di Charlie Siem, classe 1986, già solista al fianco di Camerata Salzburg, Israel Philharmonic, London Symphony oltre che testimonial di grandi case di moda. Accanto a lui, Marco Scolastra mette a frutto una consolidata esperienza internazionale acquisita come solista e camerista.

Programma

Edvard Grieg (1843 – 1907)

Sonata n. 2 in Sol Maggiore op. 13

Niccolò Paganini (1782 – 1840)

Capriccio in Mi bemolle Maggiore op. 1 n. 14; Capriccio in Re Maggiore op. 1 n. 20; Capriccio in La minore op. 1 n. 24

armonizzazione e accompagnamento di pianoforte di Mario Pilati (1935)

Fritz Kreisler (1875 – 1962)

Alt-Wiener Tanzweisen:  Liebesfreud (Gioia di Amore); Liebesleid (Pena di Amore); Schön Rosmarin (Rosmarino delizioso)

Tambourin Chinois op. 3

Henrik Wieniawski (1835 – 1880)

Polonaise brillante op. 21

Pablo de Sarasate (1844 – 1908)

Introduction et tarantelle op. 43

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Venerdì 12 maggio, Villa Pignatelli, ore 20.15

Leslie Howard – Ludovico Troncanetti, pianoforte a quattro mani

Il duo Howard-Troncanetti è nato nel 2016. Leslie Howard è pianista, compositore e musicologo di fama internazionale, assai noto per aver registrato l’integrale pianistica di Liszt in cento dischi. Grazie a lui, Ludovico Troncanetti, giovane talento pianistico italiano, ha scoperto – e fatto scoprire al pubblico – la musica raffinata di Anton Rubinstein.

Programma

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)

Andante e Variazioni op. 83a

Anton Rubinstein (1829-1894)

Sonata in Re Maggiore op.89

Franz Liszt (1811-1886)

Due pezzi dall’oratorio “Christus” , S. 579 : Il canto dei pastori alla culla; I tre Re Santi/Marcia

Fantaisie sur des motifs favoris de l’opéra “La Sonnambula”, S. 627

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Mercoledì 17 maggio, Villa Pignatelli, ore 20.15

Ettore Pagano, violoncello

Ettore Pagano a diciannove anni, ha vinto il prestigioso Concorso “Khachaturian” di Yerevan, arricchendo un palmares che raccoglie già più di quaranta premi ottenuti in Italia e all’estero. Un talento strepitoso per padronanza tecnica dello strumento e doti interpretative, già proiettato in una luminosa luce internazionale. Questo è il suo debutto a Napoli. 

Programma

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Suite in Do minore n. 5  per violoncello solo BWV 1011

Zoltan Kodaly (1882 – 1967)
Sonata per violoncello solo in Si minore op. 8  (1915)

György Ligeti (1923 – 2006)
Sonata per violoncello solo (1948 – 53)

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Giovedì 25 maggio, Villa Pignatelli, ore 20.15

Fred Hersch, piano solo

Definito «una leggenda vivente» dal New Yorker e il «pianista più innovativo nel jazz dell’ultimo decennio» da Vanity Fair, Hersch occupa un posto fra i grandi nomi del jazz mondiale contemporaneo. Ha all’attivo quindici nomination ai Grammy, la rivista francese Jazz Magazine lo ha nominato “Artista dell’anno” ‘21,  il suo cd in duo con Rava è stato eletto miglior disco jazz dell’anno ‘22. Debutta a Napoli in piano solo.

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Giovedì 1 giugno, Villa Pignatelli, ore 20.15

Francesco Libetta, pianoforte

Per il New York Times è “…aristocratico poeta della tastiera con il portamento di un principe”; per Le Monde de la Musique “…l’erede di Moritz Rosenthal, di Busoni e di Godowsky». Per La Tribune de Genève è “…figure-culte”; per El nuevo País “un caso histórico de habilidad”. Ciccolini ha scritto di Libetta: «…è il più dotato strumentista della propria generazione». Torna in recital a Napoli dopo sette anni di assenza.

Programma

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809 – 1847)

Lieder ohne Worte op 38 n. 6 (Duetto); op. 53 n. 2; op. 67 n. 4; op. 62 n. 6

Fryderyk Chopin (1810 – 1849)

Ballade op. 23; Studi Op. 25 n. 1, 2; Scherzo op. 39

Sergeij Prokof’ev (1891 – 1953)

Sonata n. 7 in Si bemolle Maggiore, op. 83

Ludwig Van Beethoven (1770 – 1827)

Sonata n. 30 in Mi Maggiore, op. 109

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Mercoledì 7 giugno, Villa Pignatelli, ore 20.15

Andrea Rebaudengo, pianoforte

Il ciclo di variazioni sul tema della canzone popolare cilena “El pueblo unido jamàs serà vencido!” rappresenta un capolavoro di romanticismo moderno. Scritte nel 1975,  le trentasei Variazioni di Rzewski non sono mai state eseguite, fino ad oggi, a Napoli. Rebaudengo, solista di rango e componente dell’ensemble Sentieri Selvaggi, è tra i non molti solisti in grado di affrontare questo cimento.

Programma

Frederic Rzewski (1938 – 2021)

The People United Will Never Be Defeated! (1975)

Trentasei variazioni sulla canzone cilena “¡El pueblo unido jamás será vencido!

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Giovedì 15 giugno, Villa Pignatelli, ore 20.15

Matteo Giuliani, pianoforte

Sospeso tra suggestioni romantiche e sprazzi di eleganza francese, il recital riporta a Napoli Matteo Giuliani, giovane e talentuoso vincitore del contest “Maggio del Pianoforte” 2022, oggi felicemente in carriera.

Programma

Domenico Scarlatti (1685 – 1757)

Sonata in Re minore K. 32

Franz Schubert (1797 – 1828)

Sonata n. 13 in La Maggiore, D. 664

Franz Liszt (1811- 1886) 

Sonata in Si minore

Claude Debussy (1862 – 1918) 

La Cathédrale Engloutie

Maurice Ravel (1875 – 1937) 

La Valse, poema coreografico (versione per pianoforte)

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Giovedì 22 giugno, Villa Pignatelli, ore 20.15

Anna Tifu, violino

Giuseppe Andaloro, pianoforte

Solisti famosi e amatissimi dal grande pubblico, Tifu e Andaloro si propongono per la prima volta insieme sul palcoscenico napoletano, scegliendo un programma dallo charme squisitamente francese in grado di esaltarne l’intesa cameristica. Proiettati l’una e l’altro alla ribalta internazionale dalla vittoria in concorsi prestigiosi, i due musicisti hanno mantenuto ogni premessa e sono assiduamente presenti in stagioni musicali di chiara rilevanza.   

Programma

César Franck (1822 – 1890)

Sonata in La Maggiore

Maurice Ravel (1875 – 1937)

Sonata n. 2 in Sol Maggiore

Tzigane, rapsodia da concerto (versione per violino e pianoforte)

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Domenica 8 ottobre, Villa Pignatelli, ore 11

Mattia Zappa, violoncello

Orazio Maione, pianoforte

Nel 1810, per una felice congiunzione astrale, nascono due geni del Romanticismo come Schumann e Chopin, qui posti a confronto in un percorso cameristico affettuoso e colto. Zappa da oltre vent’anni è membro dell’Orchestra della Tonhalle di Zurigo e collabora con i Berliner Philharmoniker. Maione, solista e camerista napoletano, ha avuto nella madre, Annamaria Pennella, in Aldo Ciccolini e Nikita Magaloff i propri illustri riferimenti formativi. 

Programma

Robert Schumann (1810 – 1856)

Adagio e Allegro per violoncello e pianoforte, op. 70

Cinque pezzi per violoncello e pianoforte, op. 102

Fryderyk Chopin (1810 – 1849)

Sonata in Sol minore, op. 65

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Domenica 29 ottobre, Villa Pignatelli, ore 11 – Maggio in Jazz

Emilia Zamuner, voce

Fabrizio Soprano, pianoforte

Nati per i contesti più disparati (teatrali,cinematografici, performativi e non), trascritti in molte forme, i Songs di Gershwin rappresentano, da sempre, un banco di prova affascinante per virtuosi della voce e del pianoforte. Un cimento gioioso al quale si accostano stavolta, con consapevolezza ed entusiasmo del pari indispensabili, Emilia Zamuner e Fabrizio Soprano, amici importanti e carissimi del “Maggio della Musica”. 

Programma

George Gershwin (1898 – 1937)

Songs

MAGGIO DEL PIANOFORTE 2023

Domenica 17 settembre, ore 11, Villa Pignatelli

Dario Callà, pianoforte

Programma

Claude Debussy (1862 – 1918)

Images, seconda serie per pianoforte L. 120

Sergeij Prokof’ev (1891 – 1953)

Sonata n. 7 in Si bemolle Maggiore, op. 83

Modest Musorgskij (1839 – 1881)

Quadri di un’esposizione

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Domenica 24 settembre, ore 11, Villa Pignatelli

Edoardo Riganti Fulginei, pianoforte

Programma

Fryderyk Chopin (1810 – 1849)

Sonata n.2 in Si bemolle minore, op. 35 

Maurice Ravel (1875 – 1937)

Le tombeau de Couperin, suite per pianoforte

Igor Stravinsky (1882 – 1971)

Trois mouvements de “Petrouchka” 

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Domenica 1 ottobre, ore 11, Villa Pignatelli

Cecilia Badini, pianoforte

Programma

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Sonata in Re Maggiore KV. 576

Alban Berg (1885-1935)

Sonata in Si minore op. 1

Fryderyk Chopin (1810-1849)

Ventiquattro Preludi op. 28

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Domenica 15 ottobre, ore 11, Villa Pignatelli

Maya Purdue, pianoforte

Programma

Ludwig Van Beethoven (1770 – 1827)

Sonata n. 3 in Do Maggiore, op. 2 n. 3

Johannes Brahms (1833 – 1897) 

Intermezzo in La Maggiore op. 118 n. 2 

Domenico Scarlatti (1685 – 1757)

Sonata in Do Maggiore K. 159 ; Sonata in Re minore K. 18; Sonata in La Maggiore K. 39 

Henri Dutilleux (1916 – 2013) 

Choral et variations (dalla Sonata per pianoforte)

Claude Debussy (1862 – 1918)

Préludes n. 7 e n. 8 (dal PrimoLibro) 

L’isle joyeuse 

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Domenica 22 ottobre, ore 11, Villa Pignatelli

Sara Amoresano, pianoforte

Programma

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)

Suite Francese n. 6 in Mi Maggiore, BWV 817

Ludwig Van Beethoven (1770 – 1827)

Sonata n. 28 in La Maggiore, op. 101

Fryderyk Chopin (1810 – 1849) 

Mazurka in Do diesis minore op. 50 n. 3

Fantaisie in Fa minore, op. 49

Alberto Ginastera (1916 – 1983)

Danzas Argentinas, op. 2

GALOP ‘23

Venerdì 3 novembre, Galoppatoio borbonico della Reggia di Portici, ore 20.15

Il cantautore necessario 

Edoardo De Angelis, voce e chitarra

Michele Ascolese, chitarre

Raul Cuervo Scebba, percussioni; Stefano Indino, fisarmonica

Direzione artistica del progetto: Francesco De Gregori

Musica e parole di Tenco, De Andrè, Gaber, Battiato, Testa, De Gregori…

 “Il cantautore necessario” nasce dalla collaborazione tra due musicisti di grande esperienza quali De Angelis e Ascolese e sfocia nella pubblicazione di due dischi. È una dedica, un pensiero, un inchino, un abbraccio a gli artisti che hanno dato voce, parole, suono alla nostra straordinaria canzone d’autore, quella che ha accompagnato la vita di molte persone, lasciando una traccia importante nella storia del Paese.  

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Venerdì 10 novembre, Galoppatoio borbonico della Reggia di Portici, ore 20.15

Mālūf Movement: note mediterranee

Marzouk Mejri – ney, darbuka, voce
Salvatore Morra – oud, chitarra, mandolino

Charles Ferris – trombe

Musiche della tradizione arabo-andalusa e magrebina

Il concerto, affidato a un trio di specialisti riconosciuti del settore, esplora e trasforma il repertorio mālūf, musica urbana di origine arabo-andalusa, così come è stato codificato e trascritto durante il ventesimo secolo in Tunisia. Al centro di questo viaggio affascinante nella tradizione è il suono suadente dell’oud, nella sua versione nordafricana. Improvvisazioni strumentali e brani cantati svelano le connessioni musicali che uniscono, da sempre, civiltà diverse del Mediterraneo. 

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Venerdì 17 novembre, Galoppatoio borbonico della Reggia di Portici, ore 20.15 – Maggio in Jazz

Jazz Reunion: Chet & Gerry

Giulio Martino, sassofoni

Marco Sannini, tromba e flicorno

Marco De Tilla, contrabbasso; Giuseppe Donato, batteria

Musiche di Chet Baker, Gerry Mulligan e standard della tradizione jazz

Il progetto nasce nel 1992 dalla ricerca storico-stilistica sul repertorio del famoso “Pianoless Quartet” di Mulligan-Baker, attivo negli anni ’50. Jazz Reunion propone un repertorio in linea con i brani originali e gli standard arrangiati da Mulligan, seguendo una rivisitazione filologica di Sannini che pone attenzione speciale al dialogo contrappuntistico dei due solisti.

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Venerdì 24 novembre, Galoppatoio borbonico della Reggia di Portici, ore 20.15

Pablo Casals: la musica di JFK

Erica Piccotti, violoncello

con un racconto di Stefano Valanzuolo 

Musiche di J. S. Bach, Cassadò, Casals

Per i 50 anni dalla morte di Casals. Per i 60 anni dalla morte di John Fitzgerald Kennedy

Senza Casals, violoncellista leggendario, le Suites di Bach forse non sarebbero diventate una pietra miliare della musica occidentale. Ma Casals è stato pure un attivista per la pace, in grado con la sua musica e le sue idee di affascinare John e Jackie Kennedy. All’incontro di Casals con Kennedy sono dedicati il breve racconto di Valanzuolo e il recital di Erica Piccotti, ventitre anni e un curriculum già straordinario.   

Programma

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)

Suite n. 1 in Sol Maggiore, BWV 1007

Gaspar Cassadò (1897-1966) 

Suite per violoncello solo

Johann Sebastian Bach

Suite n. 2 in Re minore BWV 1008

Pablo Casals (1876-1973)

Cant dels ocells (Canto degli Uccelli)

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Venerdì 1 dicembre, Galoppatoio borbonico della Reggia di Portici, ore 20.15 – Maggio in Jazz

Friends for Pino

Michele Simonelli, voce

Gigi de Rienzo, basso; Claudio Romano, batteria; Ernesto Vitolo, tastiere

Musica e parole di Pino Daniele

Un progetto aperto, che vede in prima file alcuni musicisti e amici storici di Pino Daniele, come Gigi de Rienzo ed Ernesto Vitolo. Alla batteria c’è Claudio Romano, ad arricchire una band di artisti capaci di muoversi con disinvoltura tra generi musicali diversi, assecondando la varietà del messaggio di Pino Daniele.

Info biglietti

TEATRO ACACIA Concerto Paolo Fresu-Uri Caine

Platea € 25,00 – Galleria 20,00

VILLA PIGNATELLI

Concerti serali

Intero € 20,00 – ridotto over 65, under 28 e insegnanti* € 15,00

studenti accompagnati da insegnanti € 5,00

Concerti matinée domenicali

intero € 15,00 – ridotto over 65, under 28 e insegnanti* € 10,00

studenti accompagnati da insegnanti € 5,00

GALOP 23

Intero € 12,00 – ridotto over 65, under 28 e insegnanti* € 10,00

studenti accompagnati da insegnanti € 5,00

Biglietto insegnanti € 5,00 in veste di accompagnatori scolastici, biglietto intero in occasione del concerto inaugurale.

ABBONAMENTO ALLA STAGIONE  € 180,00 acquistabile come i biglietti con 18 app e carta del docente

www.maggiodellamusica.it

Articolo pubblicato il: 27 Febbraio 2023 16:53

Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.