Trentuno iniziative, il coinvolgimento di realtà associative, scuole, chiese e delle forze vive del territorio e un’eredità fatta di unità e idee per la valorizzazione dello stesso. Va in archivio la prima edizione del Maggio di Pizzofalcone, ideato e organizzato dalla Municipalità I del Comune di Napoli con il contributo dell’assessorato al Turismo e alle Attività produttive.
Un fitto programma di appuntamenti (dal 4 al 31 maggio scorsi) per esaltare i luoghi e guidare cittadini e turisti alla riscoperta di tesori nascosti della collina di Pizzofalcone.
Ma già si lavora al futuro, a partire da un concorso di idee promosso da Fondazione Circolo Artistico Politecnico e MUSAP Napoli (Museo Artistico Politecnico) allo scopo di promuovere una rivisitazione di luoghi di Pizzofalcone, raccogliendo suggerimenti e idee dei cittadini tese a garantire quel risultato di riconoscibilità e bellezza che si riconosce già in altre città europee. Un altro obiettivo è la creazione di un comitato degli amici dell’Archivio Fotografico Parisio, per garantirne l’apertura e la funzionalità tutto l’anno.
“Promuovere e valorizzare le singole zone della città è l’obiettivo dell’amministrazione comunale”, ha spiegato l’assessore comunale al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato, premiando le associazioni nel corso della cerimonia di chiusura della manifestazione. “Il Maggio di Pizzofalcone è stata un’iniziativa di grande importanza, perché ci ha fatto riscoprire la collina con il coinvolgimento delle associazioni che operano sul territorio. Mi impegnerò affinché questa manifestazione abbia un futuro sempre più luminoso”.
Giovanna Mazzone, presidente della Municipalità I, ha evidenziato: “Le associazioni sono state l’anima del Maggio di Pizzofalcone. Lavoriamo ogni giorno affinché emerga la cultura dei luoghi, ben venga l’unione tra persone che amano il bello e la loro città. Con questa iniziativa volevamo riscoprire il luogo più bello della città che è stato martoriato per troppi anni: qui nasce la storia di Napoli ed è giusto valorizzarlo”.
Per Benedetta Sciannimanica, assessore municipale alla Cultura e al Turismo, “le associazioni ci hanno regalato momenti magici di riscoperta del territorio. Ringrazio l’assessore Armato che crede fortemente nel decentramento amministrativo e questo aiuta a valorizzare le singole municipalità. Grazie a Marco Panico di Summarte, direttore artistico di questa prima edizione: siamo già al lavoro per il futuro”. Eugenio Tremante, presidente della commissione Cultura della Municipalità 1, ha sottolineato come “il territorio abbia espresso tutta la sua bellezza grazie al coinvolgimento di tutte le associazioni”.
Articolo pubblicato il: 20 Giugno 2024 7:30