Maki Mandela, figlia dell’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, sfila alla Torino Fashion Week con il Collettivo Al Nisa Designs.
La settimana della moda torinese nel 2020, nella sua prima versione digital, ha registrato 2.325.000 visualizzazioni dimostrando di essere un connubio perfetto tra arte, moda e cultura. Dal suo debutto nel 2016 ad oggi, questa è la prima fashion week al mondo a dedicare spazio agli stilisti emergenti ed è stata anche la prima a riportare la moda a Torino: non a caso è inserita tra le principali fashion week mondiali.
L’edizione 2021 si terrà dal 15 al 21 novembre in formato digital e avrà come cornice la Camera da letto della Madama, dello storico Palazzo Madama nella centralissima piazza Castello. Per sette giorni, dalle ore 21.00, sarà possibile assistere alle sfilate degli stilisti emergenti italiani e internazionali tramite il QR code per scaricare la web App della TFW www.torino-fashion-week.eu oppure tramite https://www.facebook.com/TorinoFashionWeek
Calendario sfilate Torino Fashion Week 15-21 novembre dalle ore 21
Il 15 e 16 novembre saranno dedicati ai designers presentati dal Collettivo Al Nisa Designs che comprende Lina Dweik Couture, Mali Rose, Orchid Allure, Bod’e Exotica, Covered Bliss, Iman Montayre, Modesty on the Blvd e Queen Aminah’s Clothing. Già protagonisti di 3 edizioni i designers in programma hanno collaborato con varie celebrità di Hollywood, artisti del mondo della musica, atleti e professionisti del cinema e della televisione.
Il momento clou della serata del 15 novembre sarà quello dedicato a Maki Mandela, figlia dell’ex Presidente sudafricano Nelson Mandela e CEO di House of Mandela, la società che ha fondato in ricordo di suo padre. Maki è stata presentata alla Torino Fashion Week da Carmen Abdullh Muhammad, founder di Al Nisa Designs, e porterà in passerella la collezione streetwear The Struggle Series i cui disegni originali sono stati realizzati dal Premio Nobel e raffigurano diverse mani: strumenti potenti che possono ferire o guarire, punire o sollevare.
Il 17 novembre sfilerà per il secondo anno l’organizzazione Dress for Success Serbia, in collaborazione con l’organizzazione non governativa tedesca Help-Hilfe zur Selbsthilfe. I protagonisti saranno designer, brand e gruppi socialmente sensibili come donne, giovani, minoranze nazionali, rimpatriati, persone con disabilità e detenuti.
In questo senso la Torino Fashion Week avrà un ruolo chiave per la Serbia e per i Balcani perché per la seconda volta saranno presentate collezioni provenienti da diversi contesti sociali con lo scopo di supportare e promuovere una moda balcanica sostenibile. Help-Hilfe zur Selbsthilfe è un’organizzazione internazionale tedesca con sede a Bonn che assiste e aiuta le persone in difficoltà.
È stata fondata nel 1981 e ad oggi supporta i bisognosi in 23 paesi al fine di migliorare le loro condizioni di vita. Dress for Success Belgrado-Serbia fa parte dell’organizzazione internazionale Dress for Success World Wide fondata nel 1997. Da allora ha sostenuto più di un milione di donne in tutto il mondo con l’obiettivo di responsabilizzare e sostenere coloro che provengono da gruppi economicamente e socialmente vulnerabili in modo che possano raggiungere l’indipendenza economica e l’uguaglianza attraverso il lavoro nel settore moda.
Il 18 novembre sarà la volta dell’Italia con gli stilisti CNA Federmoda Torino: Soho che celebra la libertà di espressione attraverso una moda sostenibile che punta sull’upcycling, il brand Anyta Style legato all’abbigliamento sartoriale e Made in Italy per il ballo, Verman Style che firma outfit dallo stile morbido, confortevole e inspirato dalla gentilezza femminile, l’architetto-stilista-scrittrice Dang To Nga con i suoi capi unici lavorati all’uncinetto, Cristina Doneddu che porta in passerella capi unici rifiniti a mano con grande cura dei dettagli e Adelyur Fashion con i suoi pizzi pregiati, i fiori e gli strass che rendono ogni abito ricco di allure.
Il 19 novembre sfila invece CNA Federmoda Lombardia: la fashion tech designer e maker Sara Savian che collabora con diversi marchi di moda sostenibile ed etica, Patrizia Altieri Couture che valorizza la femminilità con creazioni raffinate e uniche, l’emerging talent Valentina Poltronieri che dal 2018 ad oggi ha ricevuto numerosi riconoscimenti da parte del mondo del fashion tra i quali il prestigioso Pure London Emerging Talent Awards, Emanuele Manenti che con il marchio Manenti Shoes racconta 50 anni di tradizione calzolaia frutto di una lavorazione Made in Italy, materie prime di qualità e finiture di pregio, Nicoletta Fasani con i suoi abiti trasformabili che ad un design dalla geometria essenziale uniscono innovazione e sostenibilità, Bamà Fashion con i suoi esclusivi accessori nei quali alla cura del dettaglio si uniscono l’artigianalità e lo stile inconfondibile, Modart di Flavia Pinello, definita dagli esperti del settore una delle più talentuose couturier italiane per il suo stile minimal chic e innovativo, e il raffinato e prestigioso marchio artigianale di gioielleria Fancs_V.
Il 20 novembre saranno in passerella gli special guests Dimitar Dradi che si sta imponendo nel panorama dell’Alta Moda italiana come uno dei giovani più promettenti e che nel 2017 è stato scelto dal talent X FACTOR per far indossare le creazioni della collezione “The Crown of Love” alla cantante Rita Bellanza, il brand iraniano Bolandy amato dalle attrici e dalle mogli dei Ministri e degli Ambasciatori dell’Iran, dell’Afganistan e di molti paesi europei, Gerardo Orlando che dopo aver lavorato per Mario Valentino, Romeo Gigli e Ferragamo ha fondato l’omonimo marchio affermato in Cina e in Europa e presente in diverse Fashion Week internazionali e Livrea Movement che utilizza materiali innovativi ed ecosostenibili per outfit unici, frutto di una creatività ed un’artigianalità Made in Italy.
Il 21 novembre sfileranno altri tre special guest: Il Diamante, marchio di alta gioielleria che piace al Premio Oscar Mira Sorvino che lo ha scelto per il red carpet del 16° Festival del Film di Roma, Giuseppe Fata Creative Director & President di “Head Sculpture Design – Haute Couture Vision“ di Milano, Parigi e New York che ha lavorato con stilisti di fama internazionale tra i quali YSL, Chanel, Dior, Krizia, Valentino, Fendi, Armani, Ferrè, Laura Biagiotti e che ha firmato l’immagine per Dionne Warrick, Randy Crawford, Bryan Ferry, Lionel Richie, Claudia Cardinale, Anastasia, Lenny Kravitz, Natalie Imbruglia, Lauryn Hill, Dolores O’ Riordan, Eva Riccobono. Chiude la Torino Fashion Week Hussain Harba, simbolo dell’internazionalizzazione della Città di Torino. L’architetto e designer presenta le sue luxury bags dalla forma inconfondibile che, considerate veri art objects dalla clientela internazionale, uniscono la cura del dettaglio con la ricerca dei materiali che si ispirano alla natura.
Il 21 novembre alle ore 21 verrà inoltre consegnato il Torino Fashion Week Digital Award by Rinascente, CNA Federmoda, Banca di Cherasco. Rinascente premierà 3 fashion designers (uno per ogni sezione: uomo, donna, accessori) che per un mese potranno esporre e vendere le loro creazioni nel prestigioso store di Torino, CNA Federmoda e Banca di Cherasco incentiveranno uno stilista con la fee di partecipazione gratuita per la prossima edizione, mentre Hangover selezionerà un designer emergente che per 2 mesi verrà ospitato nello showroom torinese. Il fashion show sarà infine visibile per 10 giorni anche presso Hangover, Via Bruno Buozzi 6/b, Torino dove verrà installato un led wall attivo 24 ore su 24.
Torino Fashion Match
Naturalmente non mancherà l’anima business del format che garantirà 4 giorni di webinar destinati alle PMI, alle start up e agli imprenditori del settore tessile e fashion e una serie di incontri internazionali online dedicati al B2B e organizzati tramite la piattaforma b2match. Come ogni anno si terrà infatti il Torino Fashion Match https://torino-fashion-match-2021.b2match.io/ (dal 15 al 18 novembre) organizzato da Unioncamere Piemonte nell’ambito della rete Enterprise Europe Network https://een.ec.europa.eu/ e del Sector Group Textile and Fashion di cui l’ente è partner. La rete EEN, creata dalla Commissione Europea per supportare l’attività imprenditoriale e la crescita delle imprese europee, in particolare delle PMI, si articola in oltre 600 punti di contatto organizzati in consorzi dislocati in più di 60 Paesi.
A conferma del successo del B2B Torino Fashion Match, nel 2019 l’evento ha ricevuto il premio come miglior Best Practice tra tutte le attività di B2B svolte nell’ambito dei 17 Sector Groups della rete EEN. La Commissione Europea e la sua Agenzia per le Piccole e Medie Imprese lo hanno premiato per l’impatto innovativo, per la visibilità mediatica che offre alle imprese e alla rete stessa e per il potenziale di networking che genera favorendo la nascita di collaborazioni internazionali.
I fashion designers potranno inoltre entrare a far parte di baiabasa.com la social business platform che potenzia il business internazionale perché offre ad aziende, imprenditori, startup e investitori la possibilità di essere in contatto tra loro e con la filiera aprendo un negozio online. Infine, importanti rapporti con Vie Fashion Week di Dubai daranno supporto alla sesta edizione della Torino Fashion Week che ha anche avviato una collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma per l’edizione 2022 con gli studenti del corso di Gestione e Comunicazione degli Eventi.