Le situazioni più critiche in seguito all’ondata di maltempo a Napoli si sono registrate nel quartiere di Posillipo e nella zona occidentale, tra Fuorigrotta e Agnano oltre che a Pianura.
Strade trasformate in fiumi, danni e allagamenti: la pioggia caduta per l’ondata di maltempo a Napoli durante la notte e a metà mattinata in alcuni momenti ha assunto le dimensioni di una sorta di bomba d’acqua. Le situazioni più critiche si sono registrate nel quartiere di Posillipo e nella zona occidentale della città, tra Fuorigrotta ed Agnano oltre che a Pianura. Molte le difficoltà per gli automobilisti costretti a circolare in mezzo a veri e proprie muraglie di acqua.
“Le immagini di domenica sera da Posillipo e Largo Sermoneta sono inquietanti. La bomba d’acqua abbattutasi su Napoli ha creato dei veri e propri fiumi in piena. Così come sul Lungomare, dove l’acqua era alta diversi centimetri. E allagamenti sono stati registrati anche a Pianura nella strada dei Pisani, ad Agnano e Capodichino tra domenica e lunedì con il nuovo temporale che si è abbattuto sulla città. Una situazione di pericolo che rischia di aggravarsi con le prossime bombe d’acqua se non si prevede un programma di manutenzione serio e preciso, che coinvolga il verde pubblico e le caditoie in primis”. Così Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde e Gianni Caselli, consigliere della I Municipalità per Il Sole che ride, che hanno effettuato un sopralluogo in città per verificare l’impatto della forte pioggia.
Maltempo a Napoli: i tombini otturati a Posillipo
“A Posillipo – riferiscono Borrelli e Caselli – i tombini sono perennemente otturati, dato che manca quasi totalmente un servizio di spazzamento degno di questo nome, soprattutto nel weekend, quando la zona viene presa d’assalto dalla movida. Questo crea fiumi d’acqua con le piogge abbondanti. Inoltre salita Villanova, una lunga scalinata che da via Manzoni porta a Posillipo, con il maltempo si trasforma in una cascata a causa della mancata pulizia. Le sterpaglie presenti, infatti, fanno si che l’acqua non defluisca trasformandosi in un torrente”.
“Abbiamo effettuato un sopralluogo stamattina in zona e abbiamo constatato che, in via Posillipo, sono saltati numerosi sanpietirni che diventano un pericolo enorme per la viabilità. A largo Sermoneta, invece, è salutato un tombino, protetto ora solo da un cassonetto della spazzatura. Abbiamo quindi inoltrato una richiesta di intervento urgente al comune per ripristinare l’ordine e la sicurezza. Abbiamo inoltre chiesto la rimozione del cantiere in largo Sermoneta, se i lavori sono ormai conclusi. In commissione Ambiente della I Municipalità, per risolvere il problema caditoie in via Posillipo, abbiamo preteso uno spazzamento organizzato ed efficace. Ma purtroppo – aggiungono Borrelli e Caselli – dobbiamo affrontare il problema dei cambiamenti climatici che portano vere e proprie bombe d’acqua mai viste prima. Serve per questo una manutenzione costante e totale, solo così possiamo difenderci ed evitare una tragedia. Mettere una toppa dopo i danni non basta più, dobbiamo prevenire”.