Maltempo, autostrade e treni in tilt nel Nord-Italia

Maltempo: l’emergenza piogge gelate colpisce Liguria ed Emilia Romagna. Chiusa l’A1 da Milano a Bologna.

Il maltempo, dopo aver portato la neve a Napoli e Roma, colpisce anche il Nord-Italia sotto forma di piogge gelate. La Liguria è di fatto spezzata in due per la chiusura delle due principali vie di collegamento tra le province di La Spezia e Genova. Chiusa a causa del ghiaccio l’autostrada A12 tra La Spezia e Sestri Levante, così come la strada alternativa, l’Aurelia. Le piogge gelate hanno portato anche alla chiusura di diversi tratti autostradali. Sulla A1 Milano – Firenze chiuso il bivio A1/A22 Modena-Brennero e il bivio A1 variante. Sulla A13 Bologna-Padova tratto chiuso tra Bologna e Arcoveggio e Bivio A13/A14 Bologna-Taranto, oltre alla diramazione per Ravenna al bivio SS309. Le auto provenienti da Firenze vengono fatte uscire a Sasso Marconi: in A14 l’uscita obbligatoria è a Fano. In A13 le auto che procedono da Padova hanno Ferrara come uscita obbligatoria. In A1 l’uscita è a Parma. La polizia stradale dell’Emilia Romagna sta da ore scortando fuori dai tratti autostradali gli automobilisti che procedevano verso Bologna. Autostrade per l’Italia “consiglia a tutti gli utenti di evitare di mettersi in viaggio verso le aree interessate”. Per quanto riguarda Bologna, il ciclone Burian ha portato alla chiusura delle scuole in 49 comuni del territorio, così come a Rimini, Forlì, Ferrara e Ravenna, oltre che in diverse località dell’Emilia Romagna. L’aeroporto “Guglielmo Marconi” è aperto ma diversi voli sono in ritardo. Grandi difficoltà anche per la circolazione dei treni, sospesa sulle linee Genova – Milano, Genova – Torino, Genova – Savona e Parma-La Spezia, a causa del gelo che ha ghiacciato le linee di alimentazione elettrica dei treni. In Emilia Romagna e Veneto, dove per oggi era prevista un’offerta dell’80%, i treni stanno viaggiando anche in percentuali maggiori. Sulla restante rete regionale la circolazione procede con regolarità, mentre sono garantiti al 100% i treni ad alta velocità.