Maltempo su tutta l’Italia: piogge, neve e venti forti. La perturbazione atlantica che ha raggiunto il Paese continuerà a far sentire i suoi effetti anche nelle prossime ore e porterà a un ulteriore abbassamento delle temperature. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Forti nevicate si sono verificate sulle montagne venete, mentre una potente grandinata ha colpito Roma, provocando la caduta di alcuni alberi e allagamenti di strade e appartamenti. Cancellati i collegamenti marittimi tra Napoli e Capri. Il maltempo ha colpito anche Napoli, dove sono stati sospesi i collegamenti con Capri. Dopo le corse del mattino, sono state interrotte le partenze pomeridiane dei traghetti a causa soprattutto delle forti raffiche di scirocco che investono il golfo di Napoli.
Poiché non è previsto che la perturbazione si attenui, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso una nuova allerta meteo, che integra ed estende quelle dei giorni scorsi. Sulla base delle previsioni si prevedono, a partire dalla serata di oggi (mercoledì), venti forti e di burrasca su Piemonte, Lombardia e Sardegna.
Una forte nevicata sta imbiancando la montagna veneta sopra i 1600 metri: fiocchi dunque, tra le altre, a Cortina d’Ampezzo, Sappada, Arabba e Falcade. Le precipitazioni più abbondanti si sono abbattute su Passo Campogrosso, sulle prealpi vicentine, dove sono caduti in poche ore 20 centimetri di neve, e sul Monte Tomba, nel veronese, con 18 centimetri. La Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate fino alle 14 del 28 dicembre prossimo.
La neve è arrivata anche in Friuli Venezia Giulia, dove gli oltre 25 centimetri caduti in alcune zone questo pomeriggio hanno causato un problema a un camion che è finito di traverso sulla salita per Sappada, e nella parte occidentale del Trentino Alto Adige sopra i 500 metri e nella parte orientale sopra i 700-800 metri. In Alto Adige nevica sull’Autostrada del Brennero, fra Vipiteno e il Brennero. Il pericolo valanghe in tutta la regione Trentino è in rialzo fino al grado 3 (“marcato”).
Miglioramento a Capodanno
Le temperature caleranno giovedì, con l’arrivo di aria più fredda da Nord a Sud. Nei giorni successivi l’alta pressione tenderà a riportare la quiete meteorologica almeno fino a Capodanno, anche se verrà ancora disturbata dalle perturbazioni atlantiche. Venerdì ancora gli ultimi rovesci al Sud, poi il tempo migliorerà salvo nevicate sulle Alpi di confine. Per Capodanno dovrebbe prevalere il sole: nubi e qualche pioggia solo sulle regioni centrali tirreniche e Liguria.
Articolo pubblicato il: 27 Dicembre 2017 19:53