Manifesti con la testa di Vittorio Sgarbi mozzata sul corpo di una capra, e la scritta ”Sgarbi a Pomigliano? Cercano altri agnelli sacrificali, ma credono che è sempre Pasqua?”, sono stati affissi nella giornata di ieri a Pomigliano d’Arco (Napoli), dove in serata è atteso l’arrivo del critico candidato del centrodestra.
Sgarbi ha sottolineato che il manifesto, con le sigle dei ‘Si Cobas Fca’ e del ‘Collettivo 48 Ohm’, costituisce ”una evidente intimidazione. Ancor più grave perché proveniente da soggetti collaterali al Movimento 5 Stelle”.
”Chiedo pertanto alle forze dell’ordine – ha aggiunto il critico d’arte – ed in particolare alla Digos, oltre a garantire il regolare svolgimento delle iniziative elettorali, d’identificare gli autori materiali di questa intimidazione.
Nonché gli ispiratori politici, e di verificare se tra di loro vi sono soggetti collegati con appartenenti alla camorra. Mi auguro che ‘Giggino’ Di Maio abbia parole di condanna. Attendo una sua presa di posizione inequivocabile”.
Articolo pubblicato il: 7 Febbraio 2018 11:25