Tra i principali punti della Manovra del Governo M5S-PD ci sono anche nuove regole che riguardano l’uso del contante. Oltre alla possibile lotteria degli scontrini, ecco le principali misure che a breve saranno varate (salvo possibili colpi di scena dovuti a screzi interni alla maggioranza).
La soglia massima per l’utilizzo di contante, oggi fissata a 3mila euro, potrebbe scendere a 2mila nei prossimi due anni e poi a partire dal 2022 tornare al livello di mille euro, già in vigore fino al 2015.
Tuttavia restano possibili quelli rateali: ad esempio un dentista e un cliente possono accordarsi per regolare in contanti con più acconti mensili il corrispettivo di un trattamento che superi i 3mila euro (e dal 2022 i 1000).
Sulla carta esiste dal 2013 l’obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti con carta di credito o bancomat.
Tuttavia, attualmente non è prevista una specifica sanzione in caso di rifiuto, ma il Governo punta a fissare una multa di 30 euro aumentata del 4% del valore della transazione.
Il progetto cashback è la parte forse più innovativa. L’idea è premiare chi paga con strumenti tracciabili in particolari settori in cui è alto il rischio di evasione: il riferimento è servizi per la casa come quelli di idraulici o elettricisti, ristorazione, servizi alla persone (parruccheri etc.). Questi soggetti dovrebbero quindi essere in grado di accettare questo tipo di pagamenti.
La prima applicazione di questo meccanismo sarebbe quindi nel 2021 ma a partire dal prossimo anno inizierebbe la raccolta dei dati relativi a questi pagamenti.
Articolo pubblicato il: 21 Ottobre 2019 11:59