Da sempre, i libri possono essere un’arma molto potente contro la violenza. E forse lo sono ancora di più contro una delle piaghe sociali più tristi degli ultimi anni: la violenza contro le donne. Domenica 25 novembre (Giornata internazionale contro la violenza sulle donne) l’associazione Frida Kahlo presenterà nella sede di Palazzo Merolla a Marano di Napoli (ore 10.30) la biblioteca delle donne.
Essa è stata realizzata attraverso una raccolta popolare di libri ed è sita all’interno dello sportello antiviolenza Le porte di Frida, dedicato a due donne del territorio vittime di femminicidio: Fiorinda Di Marino ed Enzina Cappuccio. Un luogo per diffondere una cultura di genere, ma soprattutto in grado di accogliere la bellezza delle differenze contro ogni forma di stereotipo e discriminazione.
Ma la biblioteca delle donne va ben oltre l’essere un luogo di lettura: “Intendiamo -prosegue Notorio- costituire un luogo nel quale attivare riflessioni sulla tematiche di genere e favorire anche la ricerca di testi che afferiscono alla questione. Saranno attivati laboratori per i minori, con interessanti progetti relativi all’educazione sentimentale ed affettiva, di cui ci siamo fatte portatrici con la raccolta delle 10.000 cartoline che ne chiedevano l’introduzione in ambito didattico-scolastico”. Insomma, un’iniziativa vista come rivincita sociale.
La giornata sarà accompagnata dalla lettura di alcuni passi del romanzo L’albergo delle donne tristi di Marcela Serrano, la cui protagonista, Elena, è una psichiatra che aiuta le donne più indifese, non guardando mai né la provenienza geografica né lo status sociale. Spirito comunitario, vita di gruppo, solidarietà femminile sono i suoi motti: gli stessi dell’associazione Frida Kahlo.
Articolo pubblicato il: 24 Novembre 2018 16:42