Cronaca di Napoli: i Carabinieri di Marano hanno arrestato sei persone che avevano creato una organizzazione dedita al traffico di droga sul territorio.
Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, di cui 4 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di 6 soggetti ritenuti gravemente indiziati di associazione finalizzata al traffico illecito, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
L’indagine ha permesso di ricostruire un’organizzazione criminale deputata allo spaccio di sostanze stupefacenti, operante nei territori a Nord di Napoli ed in particolare a Marano, Villaricca e Giugliano in Campania. Il “business” della droga veniva realizzato seguendo prevalentemente 2 modus operandi: il primo fondato su una vendita statica dello stupefacente; il secondo, invece, basato su un canale dinamico.
La vendita “statica” avveniva per mezzo di “piazze di spaccio” realizzate per la vendita dello stupefacente, nei pressi delle abitazioni degli indagati oppure finanche all’interno di un noto bar del centro di Marano di Napoli. Lo spaccio avveniva grazie anche all’aiuto di alcuni fiancheggiatori, che avevano il compito di avvisare i pusher in caso di controlli da parte delle Forze di Polizia. La vendita dinamica, invece, avveniva mediante appuntamenti concordati a mezzo telefono tra spacciatore e acquirente, rendendo difficile e imprevedibile l’individuazione del luogo dell’incontro da parte delle Forze dell’ordine.
L’attività ha consentito, nei pochi mesi d’indagine, di recuperare circa mezzo chilo di sostanza stupefacente tra hashish, marijuana e cocaina e di effettuare 4 arresti in flagranza di reato. Dei 6 destinatari della custodia cautelare, due arrestati, individuati quali capi e promotori dell’organizzazione criminale, sono stati tradotti nella casa circondariale di Napoli Secondigliano, gli altri 2 a Napoli Poggioreale e 2 ai domiciliari.
Articolo pubblicato il: 7 Novembre 2020 9:57