Al Teatro CortéSe dei Colli Aminei, andrà in scena “ ‘O cunto d’’a gavina e d’’o gatto ca ‘a mparaie a vvulà”, interpretata e diretta dall’attore e regista Mario Mauro.
Sabato 30 novembre alle ore 21 e domenica 1° dicembre alle ore 18, in prima assoluta, al Teatro CortéSe dei Colli Aminei, andrà in scena “ ‘O cunto d’’a gavina e d’’o gatto ca ‘a mparaie a vvulà”, nella teatralizzazione interpretata e diretta dall’attore e regista Mario Mauro.
Uno spettacolo con musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Davide Mauro alla chitarra e da Emanuele De Luca al basso. Il racconto di Luis Sepúlveda, “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, è una celebre favola che tocca temi profondi come l’amicizia, la solidarietà, e il rispetto delle differenze.
La scelta di presentarla in dialetto napoletano, nella traduzione rigorosa e appassionata di Claudio Pennino, avvenuta direttamente dal testo originario in lingua spagnola, è un modo per rendere universale e familiare questa storia dal sapore esotico, conferendole quel calore e quel colore che sono proprie della nostra lingua.
La regia ha voluto porre l’accento sull’empatia e sulla capacità di accettare l’altro, anche quando è diverso. Attraverso intrecci di parole, gesti e atmosfere, lo spettacolo invita il pubblico a riflettere sul coraggio di volare verso l’ignoto, fidandosi del proprio cuore e dei legami autentici.
La scelta di una scenografia essenziale e poetica, accompagnata da musiche e suoni in grado di esaltare le sensazioni del racconto, completa l’immersione in questo viaggio emozionante e ricco di significato.