Massimiliano Gallo torna al Teatro Troisi, venerdì 13 e sabato 14 maggio, con il suo fortunato spettacolo “Resilienza 3.0”. In scena dopo il periodo più strano, problematico e difficile dei nostri tempi, il popolare e amato autore, attore e regista, si ripresenta al pubblico teatrale con il suo stile, la sua ironia, convinto che si possa raccontare il tremendo momento vissuto attraverso una comica riflessione dei fatti, a volte poetica, sempre pungente.
Lo spettatore rivivrà insieme a Gallo i momenti della quarantena: le paure, la noia, l’immobilità, la voglia di evadere, le lezioni on line, la palestra fatta in casa, in una condivisione problematica e a volte drammaticamente comica degli spazi vitali. Eri abituato a vivere la casa, tua moglie, per poche ore al giorno. Cosa succede se le ore diventano ventiquattro?
Le domande a cui non davi risposta, la fretta, la velocità, erano complici ideali della superficialità con la quale vivevi. Il Covid 19 è stato drammatico anche per questo. Una lente di ingrandimento che ha messo a nudo i nostri difetti. I selfie fatti negli angoli più disparati dell’appartamento, la privacy inesistente nelle famiglie più numerose, la quarantena in 60 metri di casa.
Totò diceva che “la morte è una livella”, non è così per la quarantena: quella fatta a Posillipo non è stata la stessa quarantena di quella passata in un basso. I selfie non sono stati uguali per tutti! In scena con Massimiliano i compagni di sempre: Shalana Santana e Pina Giarmanà, accompagnati dal Maestro Mimmo Napolitano al pianoforte, da Davide Costagliola al contrabbasso e Peppe Di Colandrea al sax e clarinetto.
Articolo pubblicato il: 13 Maggio 2022 0:36