L’indimenticato Massimo Troisi rappresenta per Napoli e San Giorgio a Cremano un tesoro di cui andare fieri per sempre, portandone avanti la sua memoria il più possibile. Basti pensare alle ultime iniziative lui dedicate, come le serate per i 40 anni de La Smorfia nella splendida cornice di piazza Plebiscito. Dal passato spunta una lettera dello stesso Massimo, datata 23 aprile 1974 e indirizzata all’allora sindaco di San Giorgio a Cremano.
Erano infatti gli anni in cui Massimo Troisi, con Lello Arena ed Enzo Decaro, faceva i primi passi con gli Rh negativo. Le prove dei loro spettacoli si tenevano all’interno del garage in cui nacque il Centro Teatro Spazio. In questa missiva scritta a macchina, il 21enne Massimo Troisi chiedeva perciò un sostegno al sindaco, col sogno di potersi esibire in un teatro nella sua San Giorgio a Cremano, portando quest’arte nella città vesuviana in maniera stabile.
“Ill.mo Sindaco, io sottoscritto Massimo Troisi, amministratore responsabile del Gruppo Teatro Rh, già da molti anni operante a San Giorgio a Cremano e a Napoli, con incoraggianti critiche, chiedo alla S.V. Ill.ma di concedere una sovvenzione affinché il Gruppo possa continuare nella sua attività. Subordinatamente il Gruppo suggerirebbe la possibilità di voler creare un teatro stabile in San Giorgio a Cremano, poiché molti ne sentono la mancanza, perché possa svilupparsi maggiormente il teatro nelle sue varie forme ed incentivare la gioventù sangiorgese all’amore per l’arte. Con la certezza che la presente venga presa in benevola considerazione, ringrazia ed ossequia a nome del Gruppo Rh negativo. Massimo Troisi”. Queste le parole del 21enne Massimo, futuro genio dell’arte napoletana.
Articolo pubblicato il: 22 Agosto 2018 11:58