Sergio Mattarella: il Capo dello Stato invita le forze politiche alla responsabilità. Martina (Pd): “Saremo all’opposizione”. Salvini: “Camere a noi e grillini”.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ancora una volta invitato le forze politiche alla responsabilità: “Le sorti dell’Italia –ha detto il Capo dello Stato premiando al Quirinale i giovani nuovi “Alfieri della Repubblica”- sono comuni e siamo tutti ugualmente responsabili del futuro. Ho fiducia nel futuro dell’Italia, serve corresponsabilità senza chiudersi nella propria dimensione personale, individuale, magari con egoismo”. Un chiaro monito ai partiti, alle prese con il problema della formazione di un nuovo Governo. Tra i partiti sconfitti alle recenti elezioni ma che potrebbe rappresentare l’ago della bilancia nella formazione del nuovo Esecutivo, c’è sicuramente il Partito Democratico. Dopo le dimissioni di Matteo Renzi, i dem si sono ritrovati oggi nella Direzione, con il vicesegretario, il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, chiamato a guidare questa fase di difficile transizione. Nella relazione di apertura della Direzione (cui non era presente Renzi), Martina ha ribadito il no a un governo con Di Maio o Salvini premier: “Alle forze che hanno vinto –ha dichiarato il ministro- diciamo una cosa sola: ora non avete più alibi. Il tempo della propaganda è finito. Lo dico in particolare a Lega e Cinque Stelle: i cittadini vi hanno votato per governare, ora fatelo. La nostra sconfitta è stata netta. Intendiamo rispettare profondamente il voto di tutti gli italiani e saremo coerenti con gli esiti del 4 marzo. Ora tocca a chi ha ricevuto maggior consenso l’onore e l’onere del governo del paese. Noi continueremo a servire i cittadini, dall’opposizione, dal ruolo di minoranza parlamentare”. Intanto, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha detto la sua sulle presidenze di Camera e Senato: “Fare il contrario di quello che gli italiani hanno scelto la settimana scorsa sarebbe una follia –ha detto Salvini- Ci sono due forze politiche che hanno vinto le elezioni. Non penso sia tanto difficile intuire con chi si ragiona”. Ma chiude a qualsiasi ipotesi di intesa di governo con il M5S, che intanto potrebbe riaccogliere coloro i quali furono coinvolti nel caso rimborsi.