Verso le 20 di ieri sera, il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in Campania per la campagna elettorale della Lega in vista delle Europee, ha interrotto i comizi per recarsi anche all’ospedale Santobono di Napoli, dove ha fatto visita alla piccola Noemi, la bimba di 4 anni gravemente ferita durante la sparatoria in piazza Nazionale dello scorso 3 maggio.
Sul tema sicurezza nella città partenopea, ancora tanto scossa per l’accaduto ma vogliosa di una svolta, il titolare del Viminale è tornato a parlare questa mattina a Milano, dove ha inaugurato una nuova sede dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati.
Salvini ha lanciato un allarme forte: “In giro per Napoli -ha dichiarato il ministro dell’Interno- ci sono liberi oggi non alcune centinaia ma parecchie migliaia di condannati in via definitiva che non sono in carcere ma a spasso. Non è un atto di accusa ma un problema che dobbiamo risolvere”.
Salvini evidenzia anche qualche numero su tale allarme: “Stiamo parlando di più di 10mila persone, probabilmente 12mila e vuol dire che la prevenzione funziona, la repressione funziona ma manca la fase finale”.
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