Calcio Napoli: per Mauro Icardi il patron De Laurentiis era disposto a pagare più di 60 milioni (allo scopo di affiancarlo a Milik dopo l’addio di Higuain).
Un clamoroso retroscena di calciomercato è stato svelato da Ulisse Savini, membro dell’entourage di Mauro Icardi, il quale ha rivelato come il bomber argentino dell’Inter sia stato vicinissimo al Calcio Napoli nell’estate 2016, quando il presidente Aurelio De Laurentiis provò a comprarlo dopo l’addio di Gonzalo Higuain: “In quel momento -ha dichiarato Savini a “Un Calcio Alla Radio” su Radio Crc- l’Inter non aveva nemmeno il sostituto e non pensava che il Napoli si spingesse così avanti nella trattativa. L’Inter dunque preferì rinnovare il contratto, ma fu molto vicino. Ricordo che il presidente ci disse: “Intanto prendo Milik”. De Laurentiis ci provò fino in fondo. Quando prese Milik qualche dubbio ci venne, ma lui ci rassicurò e continuò ad insistere.
Arrivò a cifre importanti. Diciamo che tra Milik e Icardi quello che prese per Higuain (clausola rescissoria di 90 milioni, ndr) lo avrebbe abbondantemente superato. Più di 60 milioni? Esattamente”.
La storia è poi nota: Icardi non arrivò (ed è ormai una bandiera nerazzurra), Arek Milik si infortunò gravemente, Manolo Gabbiadini non fu ritenuto idoneo a sostituirlo ed esplose Dries Mertens nel ruolo di centravanti (grande intuizione “sarrista”).
Mauro Icardi su Juve-Inter: “Vogliamo vincere”
Lo stesso “Maurito” potrebbe però “aiutare” in qualche modo gli azzurri nella rincorsa alla Juventus con un gol ai bianconeri, nel big-match in programma a Torino venerdì sera: “Non firmo per il pareggio contro la Juve -ha dichiarato l’attaccante dell’Inter, recentemente eletto miglior calciatore della scorsa stagione al Gran galà del calcio- Cercheremo di dare tutto quello che abbiamo per arrivare alla vittoria”.
Una chiara dichiarazione di intenti, anche perché Mauro Icardi ha già segnato una doppietta allo Stadium (ma con la maglia della Sampdoria), punendo i bianconeri anche l’anno scorso (in quell’Inter-Juventus 2-3 pieno di polemiche arbitrali).