I Carabinieri della Tenenza di Melito, dopo un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 70enne per i reati di usura ed estorsione nei confronti di un agente finanziario.
Dall’attività di indagine è emerso che l’arrestato aveva prestato 30mila euro all’agente finanziario che voleva acquistare una casa, e che a fronte di quel prestito aveva preteso, anche con minacce di morte, tutta la somma prestata e nel frattempo 1000 euro ogni 15 giorni.
La vittima ha assecondato le richieste per alcuni mesi ma poi non ce l’ha fatta più. E quando non è riuscita a pagare, ha dovuto accettare di monetizzare assegni per conto dell’usuraio versandoli sul proprio conto corrente; poi gli consegnava il corrispettivo in contanti, questo anche quando gli assegni erano “scoperti”.
In circa 3 anni ha versato allo strozzino una somma che si aggira intorno ai 70mila euro. Esasperato era arrivato anche a pensare di togliersi la vita, gesto che però è stato scongiurato dalle indagini che proseguivano in modo promettente e dalla vicinanza dei Carabinieri.
Articolo pubblicato il: 7 Gennaio 2020 15:50