Il Teatro Mercadante inaugura la stagione il 18 ottobre 2023 con CLITENNESTRA nell’adattamento e la regia di Roberto Andò con protagonista Isabella Ragonese.
Un compleanno importante per il Teatro di Napoli- Teatro Nazionale che, nel presentare con il claim “In buona compagnia” i tre nuovi cartelloni del Mercadante, del Ridotto e del San Ferdinando, festeggia i suoi primi vent’anni di Teatro Pubblico della città. Ed a parlare, durante la solita conferenza annuale, dei temi e dei titoli della Stagione 2023/2024, la ventesima, dopo la fondazione dello Stabile della Città, sono stati, tra gli altri, oltre al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il direttore del Teatro Nazionale Roberto Andò e il Presidente Luciano Cannito. «Un percorso- ha detto il primo cittadino Manfredi a proposito dell’attività dello Stabile- che taglia il traguardo del ventennio e che è stato sempre improntato all’avvicinamento di un pubblico ampio ed eterogeneo grazie ad una programmazione di ampio respiro pronta a guardare alle più svariate forme di teatro».
«Questa stagione – ha affermato dal canto suo il direttore Andò – offre l’occasione per uno sguardo profondo sulla drammaturgia contemporanea nel segno del teatro di regia. Un teatro che ha realizzato uno strappo con la tradizione alla fine degli anni Sessanta e ha poi ripreso a dialogarvi.
Un teatro di idee, di fermenti culturali, di movimento». «L’impegno di un Teatro Nazionale- ha detto invece il Presidente Luciano Cannito- non può che essere di altissima levatura culturale, estetica, qualitativa. Una punta di diamante della cultura di un territorio, un faro che illumina l’anima, travolge con le emozioni e ci aiuta ad esplorare quei mondi che esistono in ognuno di noi e che tante volte dimentichiamo di tornare a visitare». Così, con queste premesse, alla presenza di un parterre d’eccezione, e ospitati nella storica sala di Foria che fu di Eduardo De Filippo, ad essere annunciati sono stati i 40 titoli che animeranno la prossima programmazione delle tre sale gestite dal Teatro Nazionale di Napoli.
Ad inaugurare la Stagione del Teatro Mercadante il 18 ottobre 2023 con le prime rappresentazioni, dopo il debutto assoluto al Teatro Grande di Pompei, sarà CLITENNESTRA nell’adattamento e la regia di Roberto Andò, tratto dal romanzo La casa dei nomi dello scrittore irlandese Colm Tóibín con protagonista Isabella Ragonese, che resterà in scena fino al 29 ottobre.
Sempre nel teatro di Piazza Municipio, il cartellone proseguirà con lo spettacolo CIRCUS DON CHISCIOTTE di Ruggero Cappuccio firmato dal regista Antonio Latella, interpretato da Michelangelo Dalisi e Marco Cacciola, in scena dal 15 al 26 novembre 2023.
Dal 6 al 10 dicembre 2023 sarà la volta di MARIA STUARDA di Friedrich Schiller con la regia di Davide Livermore con protagoniste le attrici Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Gaia Aprea. Ancora, a dicembre, dal 12 al 17, il palcoscenico del Mercadante ospiterà SEAGULL DREAMS I SOGNI DEL GABBIANO, spettacolo tratto da Il gabbiano di Anton Čechov, firmato dalla regista Irina Brook, con protagonisti Pamela Villoresi e Geoffrey Carey. Ad aprire al Mercadante gli spettacoli del 2024, il 10 gennaio, sarà lo spettacolo diretto da Nanni Moretti DIARI D’AMORE da Natalia Ginzburg sui testi Fragola e panna e Dialoghi, interpretato da Valerio Binasco, Alessia Giuliani, Daria Deflorian, Giorgia Senesi, Arianna Pozzoli.
Il 27 gennaio, serata evento dal titolo LETTURA CLANDESTINA La solitudine del satiro di Ennio Flaiano con Fabrizio Bentivoglio (voce narrante) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso).
Dal 2 al 4 febbraio atteso appuntamento con lo spettacolo THE INTERROGATION di Édouard Louis & Milo Rau, su drammaturgia di Carmen Hornbostel e regia di Milo Rau, con Arne de Tremerie. Il 6 febbraio, con repliche fino all’11, andrà in scena l’acclamato PROCESSO GALILEO di Angela Dematté, Fabrizio Sinisi, dramaturg Simona Gonella, con la regia di Andrea De Rosa e Carmelo Rifici con protagonisti Luca Lazzareschi, Milvia Marigliano.
Dal 14 al 25 febbraio l’attore Luigi Lo Cascio sarà l’interprete di PA’, con la partecipazione di Sebastien Halnaut su drammaturgia di Marco Tullio Giordana e dello stesso Lo Cascio, tratto da testi di Pier Paolo Pasolini con la regia di Marco Tullio Giordana. Giunti al 9 marzo serata unica per IL LUPO E LA LUNA di Pietrangelo Buttafuoco, nella trasposizione teatrale di Valentino Picone, interpretato da Lello Analfino e Salvo Piparo.
Dal 19 al 28 marzo andrà in scena CIARLATANI, testo e regia di Pablo Remón con protagonista Silvio Orlando. Dal 3 al 14 aprile Massimo Popolizio firma lo spettacolo L’ALBERGO DEI POVERI, tratto dall’opera di Maksim Gor’kij su drammaturgia di Emanuele Trevi, di cui è anche interprete, accompagnato da una numerosa compagnia di attrici e attori. Secondo appuntamento, il 19 e 20 aprile, con il teatro del regista Milo Rau, con lo spettacolo THE REPETITION, HISTOIRE(S) DU THÉÂTRE (I), testo dello stesso Milo Rau e ensemble.
Dal 23 al 28 aprile sul palcoscenico del Mercadante arriverà lo ZIO VANJA del regista Leonardo Lidi, seconda tappa del suo Progetto Čechov, interpretato da Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna.
Dal 30 aprile al 5 maggio, Umberto Orsini ritorna al Mercadante con LE MEMORIE DI IVAN KARAMAZOV, di cui firma la drammaturgia insieme a Luca Micheletti, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij, con la regia di Luca Micheletti.
A chiudere la Stagione del Mercadante, in scena dal 7 al 12 maggio sarà LA RAGAZZA SUL DIVANO di Jon Fosse con la regia di Valerio Binasco, interpretato da Pamela Villoresi, Valerio Binasco, Michele Di Mauro, Giordana Faggiano e con Giovanna Mezzogiorno.
La Stagione del Teatro San Ferdinando di Piazza Eduardo De Filippo si aprirà il 26 ottobre con lo spettacolo TIEMPE SCIUPATE di Enzo Moscato messo in scena dal regista Armando Pugliese con Isa Danieli e Enzo Moscato, su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Gli Ipocriti, che replicherà fino al 5 novembre.
Il 10, 11 e 12 novembre andrà in scena un classico del nostro teatro musicale d’autore come OYLEM GOYLEM di e con Moni Ovadia e con Moni Ovadia Stage Orchestra. Ancora al San Ferdinando si continua dal 28 novembre al 3 dicembre con HYBRIS di Flavia Mastrella e Antonio Rezza che ne è interprete insieme a Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini, Enzo Di Norscia, Antonella Rizzo, Daniele Cavaioli, con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Sughi.
Il 21 dicembre, con repliche fino al 7 gennaio, sarà il turno de LA SCATOLA DEI BISCOTTI di Maurizio De Giovanni con la regia di Alessandro Gassmann, interpretato da Marina Confalone, e altri attori da definire.
Il 2024 al Teatro San Ferdinando prosegue con lo spettacolo STORIA DI UN OBLIO di Laurent Mauvignier ( Les Editions de Minuit), con la regia di Roberto Andò interpretato da Vincenzo Pirrotta.
Dal 15 al 25 febbraio sarà in scena NOZZE DI SANGUE di Federico García Lorca nell’adattamento e la regia Lluís Pasqual, con Lina Sastri a guida di una numerosa compagnia. Dal 27 febbraio al 3 marzo spazio allo spettacolo IL RITO di Ingmar Bergman, nell’adattamento e la regia di Alfonso Postiglione, interpretato da Elia Schilton, Alice Arcuri, Giampiero Judica, Antonio Zavatteri.
Dal 5 al 10 marzo in scena LA LUPA di Giovanni Verga, su progetto drammaturgico e regia di Donatella Finocchiaro anche interprete in collaborazione con Luana Rondinelli. Dal 14 al 24 marzo il palcoscenico del teatro di Eduardo ospita lo spettacolo LA MADRE di Florian Zeller con la regia di Marcello Cotugno, interpretato da Lunetta Savino, Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino.
Dall’11 al 21 di aprile il debutto dello spettacolo PINTER PARTY: Il bicchiere della staffa, Il linguaggio della montagna, Party time di Harold Pinter messo in scena da Lino Musella che ne è interprete con Paolo Mazzarelli e altri attori da definire. Lo spettacolo è una produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. A completare la Stagione del San Ferdinando, in scena dal 9 al 19 maggio, lo spettacolo CINEMAMUTO di Roberto Scarpetti, ideazione e regia di Gianfranco Pannone, interpretato da Iaia Forte e Andrea Renzi.
Il cartellone 2023/2024 del Ridotto si apre il 7 novembre, con lo spettacolo IL FRIGO di Copi, diretto e interpretato da Massimo Verdastro su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. Si prosegue dal 21 al 26 novembre con lo spettacolo NON FARAI MAI NIENTE NELLA VITA, testo e regia di Eleonora Danco che ne è interprete insieme ad altri attori in via di definizione.
Il 30 novembre, con repliche fino al 10 dicembre, andrà in scena lo spettacolo FELICISSIMA JURNATA, drammaturgia e regia di Emanuele D’Errico, con Antonella Morea, Dario Rea, e con le voci delle donne e degli uomini del Rione Sanità. Il cartellone del Ridotto riprenderà il 17 gennaio con lo spettacolo RITRATTO DI DORA M. parole di Fabrizio Sinisi e regia di Francesco Frongia, interpretato da Ginestra Paladino, in scena fino al 21 gennaio. Ancora a gennaio, dal 24 al 28, in scena ci sarà DELITTO E CASTIGO – I TRE INTERROGATORI, adattamento e regia di Claudio Collovà dal romanzo di Fëdor Dostoevskij interpretato da Sergio Basile e Nicolas Zappa, presentato dal Teatro Biondo di Palermo.
Dal 9 all’ 11 febbraio lo spettacolo UNA STORIA AL CONTRARIO, un progetto di e con Elena Arvigo, riduzione dell’omonimo romanzo di Francesca De Sanctis con la regia della stessa Elena Arvigo. Una produzione Il teatro delle donne. Dal 22 febbraio al 3 marzo in scena PLAY VIVIANI da Raffaele Viviani, diretto e interpretato da Tonino Taiuti, su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. Dal 15 al 24 marzo andrà in scena lo spettacolo PROMETHEUS, SECONDO MOVIMENTO: IṐ, da Eschilo e Robert Lowell, una performance per corpo, voce e suono con la regia di Raffaele Di Florio, con Luna Cenere e il canta\attore Shone, su produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
Dal 18 al 28 aprile il Ridotto presenta lo spettacolo IMPOSSIBILE, testo di Erri De Luca messo in scena da Italo Spinelli, con Elia Shilton e Fausto Cabra. Chiuderà la programmazione del Ridotto lo spettacolo GLI ABITANTI, testo di Alessio Forgione con la regia di Arturo Cirillo.
Per la stagione dello Stabile anche due importanti momenti dedicati alla danza e tanti “progetti” di formazione, promozione e impegno sociale.