Choc a Mergellina, dove ieri il mare del porticciolo è diventato bianco a causa di un composto chimico, ovvero vernice scaricata in un tombino, che emanava inoltre un odore sgradevole.
La denuncia dell’accaduto è stata fatta dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e dal consigliere comunale di Napoli, Marco Gaudini. Lo sversamento ha provocato la morte di numerosi pesci “risaliti a galla in seguito al contatto con la sostanza”, sottolineano Borrelli e Gaudini.
Il responsabile dello sversamento di polvere di marmo di una ditta di autoespurgo di Caivano è stato incastrato attraverso le telecamere di videosorveglianza. Identificato e rintracciato, il responsabile è stato denunciato per l’immissione in mare di rifiuti liquidi speciali e il veicolo cisterna con cui ha eseguito l’immissione è stato sequestrato.
Riguardo la sostanza chimica che ha invaso le acque antistanti via Caracciolo, Borrelli e Gaudini sottolineano che “si tratta di un composto per la lavorazione dei marmi. Sono stati gli uomini del dipartimento Navale della Guardia di Finanza ad individuare il pozzetto, corrispondente a viale Gramsci, dal quale è provenuto il liquido lattiginoso che ha provocato danni all’ecosistema”.
I due consiglieri si augurano infine che “coloro che hanno provocato questo disastro ambientale siano trattati con la massima severità dalla legge. Noi come Verdi ci costituiremo parte civile in nel procedimento che, con ogni probabilità, sarà instaurato a loro carico”.
Articolo pubblicato il: 9 Gennaio 2019 11:15