giovedì, Novembre 28, 2024

Meta di Sorrento, truffa ad anziana con furto di soldi e gioielli: due arresti

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cronaca di Napoli: i due truffatori avevano raggirato un’anziana di Meta di Sorrento costringendola a pagare perché “suo nipote è in pericolo”. La donna è scoppiata in lacrime quando i Carabinieri le hanno riconsegnato soldi e gioielli.

Nuovo caso di truffa ai danni di anziani, questa volta a Meta di Sorrento. I Carabinieri della stazione di Piano di Sorrento hanno arrestato un 50enne e un 41enne, già noti alle forze dell’ordine.

I due sono ritenuti responsabili di aver raggirato un’anziana facendosi consegnare un migliaio di euro in contanti e tutti i gioielli che la donna aveva in casa. La scusa per entrare in casa è ormai nota: “Tuo nipote è finito in un brutto guaio giudiziario, se non paghi non ne uscirà”.

In questo modo i truffatori, presentatisi dapprima come finti corrieri, erano riusciti a farsi consegnare oltre ai soldi anche monili in oro per un valore di circa 5000 euro.Meta di Sorrento, truffa ad anziana con furto di soldi e gioielli: due arresti La caccia ai malviventi da parte dei Carabinieri della compagnia di Sorrento, però, era già iniziata qualche ora prima quando, ricevuta dalla centrale operativa la segnalazione della presenza in penisola dei sospettati, era scattata la rete di posti di controllo in tutta la costiera.

Appena una pattuglia ha incrociato l’auto segnalata ha intimano l’alt. I due non si sono fermati e hanno tentato di scappare provando a disfarsi della refurtiva gettandola dal finestrino.

I militari sono riusciti comunque a bloccarli, a recuperare il denaro e i gioielli e a trovare la vittima attraverso gli ultimi numeri in memoria sul cellulare che avevano i truffatori. Quando l’anziana vittima si è vista riconsegnare i soldi e tutti i gioielli, è scoppiata in lacrime e ha abbracciato i militari.

Per gli arrestati il Pubblico Ministero presso la Procura di Torre Annunziata ha disposto il trasferimento nel carcere di Napoli Poggioreale.

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