Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inaugurato questa mattina il cantiere della stazione Di Vittorio della metropolitana, che fungerà da collegamento tra i quartieri di Miano, Scampia e Capodichino. La stazione Di Vittorio sorgerà infatti lungo il viale Umberto Maddalena, nei pressi dell’aeroporto militare di Capodichino.
Si tratta di un progetto da 50 milioni di euro che verrà completato nei prossimi quattro anni: “Una bella giornata e anche un bell’esempio di collaborazione istituzionale oltre che un segnale importante per le imprese dopo anni di stallo -ha detto De Luca- Diamo il via oggi ai lavori alla Stazione Di Vittorio dell’Eav, un cantiere che vale 50 milioni e un’opera essenziale per chiudere al meglio la metropolitana da Aversa a Capodichino. Come tutte le stazioni sarà accompagnata da lavori di riqualificazione urbana e ambientale.
Così riparte l’economia. Con quest’intervento – prosegue il governatore della Campania– completiamo l’anello che chiude la metropolitana di Napoli e serviamo un quartiere importante come Capodichino e lo facciamo con un investimento complessivo di quasi mezzo miliardo di euro. Siamo orgogliosi di dire che nel giro di un anno e mezzo, massimo due, ultimeremo tutta la rete su rotaia sino all’aeroporto”.
Lo scorso venerdì abbiamo firmato un contratto, per acquistare altri 10 nuovi treni. Per una volta, possiamo dire, che programmiamo linee nuove e provvediamo all’acquisto delle vetture necessarie a percorrerle in maniera efficace”.
Lo stesso De Luca si è anche recato nell’area antistante la metropolitana di Piscinola, dove è stata inaugurata un’area giochi in memoria di Francesco Della Corte, il vigilantes 51enne morto due anni fa a causa di colpi di bastone subiti da una baby-gang mentre stava chiudendo la stazione.
“Un’area giochi -si legge nella nota di Palazzo Santa Lucia- contigua alla stazione riqualificata per far crescere tra i più giovani l’idea sana di legalità̀ e socializzazione”.
Se tutti provassero a mettersi nei panni di chi vive queste vicende sulla propria pelle, prima di agire ci penserebbe. Se pensassero cosa proverebbero se succedesse a un proprio caro o a una persona cui si è legati. Per questo sono importanti queste iniziative”.
Articolo pubblicato il: 22 Giugno 2020 17:01