Minacce e ricatti a ex moglie e amante: arrestato un maresciallo 59enne

Cronaca di Benevento: un maresciallo dei vigili urbani ha costretto ex moglie e amante a scattare foto compromettenti, diffuse dopo aver ottenuto solo 5mila euro (ne aveva chiesti 200mila).

Dal Beneventano arriva una storia di gelosia, vendetta, ricatti e foto compromettenti di un assessore impegnato in atti sessuali con una donna. Come riporta “Il Mattino”, le foto sono state acquisite dalla Polizia, che ha avviato un’indagine conclusa con l’arresto di un 59enne maresciallo dei vigili urbani in servizio in provincia di Caserta, accusato di aver sequestrato in una stanza la sua ex moglie con l’assessore-amante, costringendo i due a posare per scatti hard da utilizzare poi per un ricatto.

Visto che l’uomo non pagava abbastanza, poiché aveva versato 5mila euro contro una richiesta di 200mila, le foto sono state inviate a vari destinatari per distruggere l’immagine pubblica e privata dell’assessore.

Il maresciallo è accusato di sequestro di persona, violenza privata, estorsione, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia: nelle indagini è infatti emerso che più volte l’uomo avrebbe colpito con calci e pugni l’allora moglie, dalla quale si stava separando. Una gelosia morbosa che ha raggiunto il culmine quando il maresciallo, venuto a conoscenza della nuova relazione intrecciata dalla donna con l’assessore, li ha sorpresi e chiusi in una stanza, minacciando l’ex moglie e preso lui a schiaffi, obbligandoli a farsi fotografare. Da lì l’inizio del ricatto. Poiché la vittima non pagava, le foto sono state inviate a tantissimi destinatari, ma il commissariato di Polizia di Telese Terme ne è venuto in possesso e ha deciso di sentire l’assessore, che ha rivelato tutto.

Articolo pubblicato il: 15 Marzo 2019 17:50

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.