Non si fermano le numerose iniziative che nel mese di giugno animeranno la vita culturale e musicale della città di Napoli che nell’ambito del piano di valorizzazione 2018, promosso dal Mibact, sarà arricchita dai giovedì sera al Museo Nazionale di Napoli (Mann). Si riprenderà infatti il 14 giugno, alle ore 20.15, con il primo appuntamento della seconda edizione del ciclo “Miti di Musica”.
Questa rassegna, si avvale della fattiva collaborazione fra il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’Associazione Alessandro Scarlatti, che continua a garantire lo sviluppo e la promozione delle numerose attività culturali presenti oggi a Napoli. La manifestazione prevedrà 4 concerti ispirati al tema del Mito, con scelte artistiche aperte alla sperimentazione, alla musica contemporanea, al rapporto tra testo e musica.
Sarà possibile assistere agli eventi musicali gratuitamente, pagando solo il ticket d’accesso al Museo di 2 euro; il coordinamento organizzativo, per il MANN, sarà affidato ad Andrea Milanese e Ruggiero Ferrajoli. “Il Museo è spazio di confronto tra le Arti: anche per quest’anno, la sinergia con l’Associazione Scarlatti esprime la necessità di garantire al pubblico partenopeo ed ai turisti stranieri una programmazione di alta qualità per i giovedì sera”, commenta il Direttore del MANN, Paolo Giulierini.
Il programma sarà costruito attorno a tre pezzi del compositore romano Giorgio Battistelli (Oriazi e Curiazi, Marx Lenin Mao Tse-Tung e Psychopompos), un lavoro che si caratterizza per una fortissima valenza teatrale, e, nello stesso tempo, sono collegati a tre “miti” provenienti da epoche e contesti diversi. Infatti il programma sarà articolato secondo questi tre MITI, qui di seguito citati: 1) la leggenda della Roma antica; 2) le ideologie politiche del XX secolo; 3) i miti ancestrali delle antiche religioni.
Il pezzo di Steve Reich, invece, ci porterà nella dimensione puramente ritmica e ripetitiva del minimalismo. Gli altri 3 appuntamenti, in tre giovedì successivi al medesimo orario, vedranno il 21 giugno una rara esecuzione del “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelsshon per pianoforte a quattro mani, eseguita da Maria Libera Cerchia e Antonello Cannavale con la voce recitante di Enzo Salomone, che ha scelto i testi shakespeariani; il 28 giugno il Coro Polifonico di Napoli diretto da Luigi Grima in un programma dedicato al Mito della Notte; il 5 luglio il secondo appuntamento con il laboratorio ScarlattiLab barocco,dedicato a Bernardo Pasquini nell’ambito del focus sulla Roma dei cardinali nel 1600.
Articolo pubblicato il: 13 Giugno 2018 9:00