Ai Mondiali di Gwangju 2019, le soddisfazioni per i colori azzurri non arrivano solo dal nuoto ma anche dalla pallanuoto maschile. Il Settebello di Sandro Campagna ha infatti battuto in semifinale per 21-10 l’Ungheria (vicecampione in carica) e andrà a giocarsi l’oro contro la Spagna (avversaria storica, che ricorda tra l’altro la magica vittoria alle Olimpiadi di Barcellona ’92).
A proposito di Olimpiadi, il successo sui magiari vale doppio, poiché gli azzurri hanno ottenuto anche il pass per Tokio 2020. Una finale raggiunta otto anni dopo la vittoria di Shanghai 2011.
Avvio non buono degli azzurri, sotto per 2-4 dopo il primo quarto. Ma dopo è tutta un’altra storia: la tripletta di Echenique e il gol di Di Fulvio ribaltano il risultato in soli tre minuti. Bodegas fa poi 7-5. Gli ungheresi raggiungono il 7-7 nel terzo quarto, prima del nuovo allungo azzurro con figari e Figlioli. Il capolavoro negli ultimi otto minuti, con uno straordinario poker di Echenique e il gol finale di Luongo.
Al settimo cielo il ct azzurro Sandro Campagna, il quale gioisce per la qualificazione olimpica vuole ora quella medaglia d’oro che al Settebello manca dal 2011: “I ragazzi sono stati fantastici. -ha dichiarato alla Rai- Siamo a Tokyo ma c’è ancora una gara da giocare…
Foto in evidenza: profilo Instagram Sandro Campagna
Articolo pubblicato il: 25 Luglio 2019 17:35