Michel Platini, stella del calcio francese (tre volte Pallone d’oro dal 1983 al 1985) nonché ex presidente Uefa (incarico ricoperto dal 2007 al 2015), è stato fermato dalla polizia transalpina a Nanterre.
L’ex fuoriclasse della Juventus è stato interrogato in relazione all’inchiesta su “presunti atti di corruzione attiva e passiva di dipendenti non pubblici” nelle procedure di assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar.
Sono coinvolti nella vicenda anche Sophie Dion e Claude Gueant, ex consiglieri di Sarkozy negli anni in cui quest’ultimo era presidente di Francia. La notizia, riportata dal sito “Mediapart”, è stata poi confermata dalle autorità francesi.
“Michel Platini non è stato arrestato, ma è stato interrogato come testimone in un quadro giuridico voluto dagli inquirenti, che impedisce a tutte le persone ascoltate di potersi consultare al di fuori del procedimento”: è la precisazione dell’avvocato William Bourdon (legale che assiste l’ex presidente Uefa).
Bourdon ha sottolineato che “Platini ha risposto con serenità e precisione a tutte le domande, comprese quelle sull’assegnazione di Euro 2016 (disputati in Francia, ndr) e fornito spiegazioni utili. Non ha nulla di cui vergognarsi, è estraneo ai fatti ed è assolutamente fiducioso su quello che succederà dopo”.
Articolo pubblicato il: 18 Giugno 2019 16:47