Montesarchio: i due arrestati avevano nascosto in bagno circa mezzo chilo di cocaina. Presunto acquirente ai domiciliari dopo aver investito un Carabiniere nel tentativo di fuggire.
I Carabinieri di Montesarchio hanno arrestato padre e figlio (rispettivamente 53 e 26 anni) per spaccio di droga. I militari dell’Arma avevano notato uno strano via vai da un’abitazione situata al Centro della città sannita, per cui hanno controllato uno dei giovani, un minore, che stava uscendo dall’abitazione trovandogli addosso un grammo di crack.
Quando hanno fatto irruzione nello stabile hanno trovato i due arrestati, che hanno tentato di sbarazzarsi della sostanza stupefacente in bagno. Ma, all’interno della canna fumaria, i Carabinieri hanno ritrovato un involucro in cellophane termosaldato che conteneva 430 grammi di cocaina e il materiale usato per il confezionamento delle dosi, oltre a 1.150 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Durante la perquisizione, i militari hanno individuato un altro acquirente che era arrivato dai pusher a bordo di un’auto. Nel tentativo di bloccarlo, uno dei Carabinieri ha riportato un trauma contusivo al braccio e al torace. L’uomo, successivamente rintracciato a Pannarano, è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e si trova ai domiciliari.
Padre e figlio, invece, sono stati tradotti nel carcere di contrada Capodimonte a Benevento.