NAPOLI – “Napoli è un fiore all’occhiello per il turismo italiano e internazionale: dal 2010 al 2017 le presenze nel capoluogo della Campania sono salite addirittura del 91 per cento. Napoli si è così assestata come seconda città d’arte più visitata d’Italia, un ottimo viatico in vista delle prossime Universiadi di luglio, evento sportivo internazionale che attirerà un gran numero di turisti da tutto il mondo.
Insomma, questo settore offre grandi opportunità anche se deve fare i conti con problemi ormai storici, come la mancanza di servizi in città e l’emergenza legata alle strutture ricettive in grande espansione, ma spesso non regolamentate”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli, nel corso del convegno “Destinazione Napoli: tra arte, cultura e ospitalità”, che si è tenuto presso il centro congressi della Stazione Marittima.
“Per sfruttare il trend positivo, occorre mettere a sistema i trasporti cittadini, che oggi risultano inadeguati”, ha sottolineato Liliana Speranza, consigliere Odcec Napoli con delega al Turismo. “E poi migliorare l’offerta ricettiva e i servizi. Infine, manca un sistema integrato di accoglienza e in questo senso i commercialisti intendono offrire il loro contributo alle istituzioni e creare un nuovo modello innovativo e finalmente europeo: pensiamo a un Protocollo d’Intesa con il Comune di Napoli”.
Al convegno, tra gli altri, sono intervenuti Antonio Izzo, presidente Associazione Albergatori Napoletani, e i docenti universitari Raffaele Sibilio e Mariapina Trunfio.
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