Francesco Nuti è morto stamattina a Roma, nella clinica Villa Verde. L’attore toscano aveva 68 anni.
Dopo varie esperienze nel mondo dello spettacolo con i Giancattivi, nel 1982 inizia una carriera cinematografica da solista prendendo parte, in veste di sceneggiatore ed interprete protagonista, ad alcuni film diretti da Maurizio Ponzi: Madonna che silenzio c’è stasera, Io, Chiara e lo Scuro e Son contento, che gli conferiscono una certa notorietà, in particolar modo il ruolo di Francesco Piccioli, presente nella seconda delle tre pellicole, con cui si aggiudica il David di Donatello ed il Nastro d’argento come migliore attore protagonista.
Dopo vari successi negli anni successivi comincia a soffrire di depressione, ha gravi problemi di alcolismo e tenta persino il suicidio. Nel 2005 è protagonista del film Concorso di colpa, poliziesco diretto da Claudio Fragasso, in cui veste i panni dell’ispettore Francesco De Bernardi, impegnato in un intricato delitto legato al caso Moro. È il suo ultimo film.
Alla vigilia del suo ritorno sui set, il 3 settembre 2006, entra in coma a causa di un ematoma cranico dovuto ad un incidente domestico (una caduta dalle scale), venendo ricoverato ed operato d’urgenza alla testa presso il Policlinico Umberto I di Roma. Alcune notizie di stampa affermano un miglioramento e la possibilità che torni a camminare. Ai primi di giugno del 2008 l’ex-compagna Annamaria Malipiero, da cui aveva avuto la figlia Ginevra nel 1999, comunica che l’attore è uscito dall’ospedale e continua la riabilitazione.
Dopo anni di assenza dalle scene torna ad apparire in TV, dopo quattro anni, ospite della trasmissione di Rai 2 I fatti vostri, dove appaiono evidenti i danni neurologici conseguenti all’incidente, tra cui l’incapacità di parlare e di muoversi.
La figlia Ginevra Nuti diventa maggiorenne e si offre di fargli da tutrice legale, affermando in un’intervista al Corriere della Sera: «Francesco è e sarà sempre il mio papà anche se non può più parlare, muovere le mani e camminare ed è giusto che mi occupi di lui». Il 7 dicembre 2019 ha ricevuto il Premio Internazionale Vincenzo Crocitti 2019 “Alla carriera”, ritirato dalla figlia Ginevra in occasione della serata evento, che risulta così essere il primo riconoscimento alla carriera assegnatogli nella sua storia cinematografica e artistica che chiude la sua carriera.
L’illusionista Francesco Scimemi scrive su Facebook: «Quando il destino si accanisce con te anche nella morte. Oggi, nel giorno in cui muore Silvio Berlusconi, ci lascia il grande Francesco Nuti. Notizia che passerà ovviamente sotto silenzio. Lo conobbi personalmente negli anni 90 ed era una persona dolcissima. I suoi primi film furono campioni d’incasso; così come, prima, la surreale comicità dei Giancattivi, con Athina Cenci e Alessandro Benvenuti, fu innovativa e rivoluzionaria. Ha scritto “Sarà per te”, una canzone splendida. Ciao Francesco».