Cronaca di Napoli: domenica 10 gennaio 41 persone non aventi diritto si erano “infiltrate” per farsi somministrare il vaccino anti Covid 19 (destinato agli operatori sanitari della Asl Napoli 1).
Prosegue la campagna di vaccinazione al Covid Vaccine Center della Mostra d’oltremare di Napoli. Da venerdì 8 gennaio, il polo fieristico di Fuorigrotta sta accogliendo gli operatori sanitari della Asl Napoli 1, che al momento sono gli unici ad avere diritto al vaccino.
Dopo le lunghe file di venerdì e sabato, il terzo giorno di vaccinazione non ha visto code. Per evitare disagi, la Asl Napoli 1 ha infatti distribuito dei numeri all’esterno della Mostra per indicare le fasce orarie in cui presentarsi.
Le guardie giurate hanno distribuito pacchetti di 500 numeri alla volta, scaglionando gli orari di ingresso. Nei primi tre giorni si contano in totale 6640 vaccinati: ora la campagna proseguirà con le dosi arrivate stamattina a Capodichino.
Oltre alle polemiche per le lunghe file dei giorni scorsi, si deve però segnalare un fatto certamente più grave. Nella giornata di domenica 10 gennaio si sono infatti “infiltrate” ben 41 persone non aventi diritto al vaccino, rispedite a casa da chi è addetto al controllo dei requisiti.
Come riporta “Il Mattino”, sono stati fermati un noto avvocato (cacciato dal manager Ciro Verdoliva), informatori medico-scientifici, personale non strutturato nelle case di cura convenzionate e cliniche private, medici in pensione, specialisti in buona fede, mentre ai collaboratori degli studi dei medici di famiglia è stata chiesta la busta paga.