L’offerta di mostre a Napoli presenti permette una vasta scelta di percorsi di arte e cultura di grande fascino, dal PAN, al Maschio Angioino, dal Castel dell’Ovo alla Sanità.
E’ ormai una piacevole e consolidata presenza a Napoli delle numerose mostre che attualmente stanno animando la vita culturale della nostra città, sempre più in fermento e sempre più caratterizzata da un flusso continuo di turisti che affollano con successo le numerose e prestigiose location, scelte per ospitare i grandi capolavori d’arte che è ancora possibile visitare con una certa emozione unita a un forte interesse culturale.
Ma vediamo in dettaglio, ciò che la città di Napoli ci offre, attualmente, in termini di cultura e arte
Dal 1 novembre 2018 al 22 aprile 2019 è stata allestita al PAN Palazzo delle Arti di Napoli un’interessante e prestigiosa mostra su Escher, il grande grafico olandese, che sta riscuotendo un grandissimo successo.
La suddetta mostra presenta oltre alle opere del visionario genio, amatissimo dal pubblico, anche un’ampia sezione dedicata all’influenza che il suo lavoro e le sue creazioni esercitarono sulle generazioni successive, dai dischi ai fumetti, dalla pubblicità al cinema: un percorso di 200 opere che parte da Escher per arrivare ai giorni nostri. La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con la M. C. Escher Foundation e curata da Mark Veldhuysen e Federico Giudice Andrea. Biglietti: Intero € 13,00, ridotto € 11,00 (Audioguida inclusa); bambini € 6,00.
Info e prenotazioni e acquisto biglietti: T. +39 081 1865991 – www.mostraescher.it. Per la visita a questa mostra sono previste aperture festive serali e pomeridiane (per dettagli si invita a consultare il sito web della mostra).
Dal 15 febbraio al 10 marzo 2019 è invece stata allestita la mostra denominata “Il nostro 900” al Pan di Napoli. Promossa dalla Galleria Mediterranea (tra le più antiche gallerie italiane) e da La Fenice la mostra, curata da Saverio Ammendola, Paolo La Motta e Isabella Valente, si pone l’obiettivo di contribuire a rivitalizzare e valorizzare il dibattito critico che, a partire dalla seconda metà degli anni 80, si è sviluppato intorno alla pittura e scultura napoletana del XIX secolo.
Particolare e meticolosa attenzione è stata riservata dai curatori al rastrellamento delle opere, selezionando quelle che meglio potessero costituire testimonianza del respiro nazionale (quando non europeo) di cui l’arte napoletana è stata (non sempre riconosciuta) portatrice. Tra gli autori proposti, spiccano, tra gli altri, Crisconio, Viti, Villani, Bocchetti, Brancaccio, Notte, Ciardo, Cifariello, Giarrizzo, Chiancone, Striccoli, Capaldo, Fabbricatore, Perez, Guido Casciaro, Bresciani, Tamburrini, Girosi, Verdecchia, Cajati, Lippi, Vittorio, Tizzano, Uccella e Waschimps.
Degli autori vengono proposte opere (oltre 50 dipinti e oltre 30 sculture), assai spesso non note al grande pubblico e, talora, anche ai collezionisti piu’ appassionati. Tra le altre: Il bagno di Giovanni Brancaccio (Biennale di Venezia; Mostra Carnegie Institute, Pittsburgh), Libro bianco (Carnegie Institute, Pittsburgh), Il Beone (esposto anche in Anni difficili) nonché Il ritratto del pittore De Simone), di Eugenio Viti. Un evento da non perdere, che consentira’ a tutti noi una feconda passeggiata nella nostra storia culturale (prima che artistica) di cui i più conoscono ancora troppo poco o, peggio ancora, talora troppo male).
Al Museo Filangieri, via Duomo, 288 ingresso libero, è possibile visitare dal 1° febbraio al 28 aprile la mostra “Un secolo di furore – I caravaggisti del Filangieri”. L’esposizione che è dedicata anche alla riscoperta della Scuola napoletana del Seicento e del primo Settecento, comprende prevalentemente dipinti caravaggeschi e rappresenterà il primo focus di una serie di piccole esposizioni tematiche della nuova rassegna denominata “Visti da Vicino”, volute dal direttore Paolo Jorio, autore tra l’altro insieme a Rosella Vodret del libro Luoghi e Misteri di Caravaggio, per la riscoperta e per la rivalutazione di tutti i capolavori presenti nelle collezioni del magnifico Palazzo Filangieri.
Presso la Sala delle Colonne nel Complesso Monumentale della SS Annunziata, in Via Egiziaca a Forcella, 18 con ingresso libero, è possibile visitare dal 22 febbraio al 16 marzo la mostra “BURKINABè” con Fotografie di Francesco Cocco. Ritratti in bianco e nero, volti di giovani donne, a volte dall’identita’ sessuale incerta e vulnerabile come l’Africa in cui vivono: Adjara, Sarina, Linda, Celine, Juliette, Therese, Marietta, Alfonsine, Blessed, Charlene, Zanaba, Mariam, Ibauldo Celine, Kabare.
La mostra sara’ aperta dal lunedi’ al giovedi’ dalle 9 alle 13, il venerdi’ dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9.30 alle 18.00. Ulteriori visite su appuntamento a cura dell’Associazione Manallart. Info 333 88 77 512 (Eduardo) 333 38 51 932 (Anna).
A Castel dell’Ovo, fino al 24 marzo 2019, la prestigiosa mostra “I De Filippo – Il mestiere in scena”. Anche se non e’ possibile contenere in una mostra la storia di questa grande famiglia teatrale, l’esposizione vuole offrire un piccolo contributo ad una considerevole sezione di storia del teatro, unico al mondo forse perché di appartenenza fortemente partenopea. Esposti materiale inedito come lettere, foto, video, oggetti e centinaia di costumi, locandine, manifesti, copioni manoscritti e dattiloscritti, conservati in archivi privati, in istituti e soprattutto nel fondo degli eredi Eduardo De Filippo, partendo dal capostipite Scarpetta, si potrà anche ammirare Eduardo nei suoi film, nelle sue poesie e nelle sue canzoni, per condividere, anche se solo per qualche minuto, la sua forza, il suo rigore, la considerazione per il teatro e per il pubblico che lo portarono a non fermarsi nemmeno quando la vita fu terribilmente dura con lui.
Info e prenotazioni: Tel. 081/5628040 – www.etes.it. Orari: dal lunedi’ al sabato 10:00 – 19:00 – Domenica e festivi 10:00 – 18.00. La biglietteria chiude un’ora prima. Biglietteria: intero € 10,00, ridotto € 8,00, ridotto gruppi € 7,00, ridotto scuole € 5,00.
Nelle prestigiosissime “Gallerie d’Italia” a Palazzo Zevallos di Stigliano, in via Toledo 185, un luogo affascinante per architettura, arte e storia, è possibile ancora visitare fino al 7 aprile 2019 la mostra “Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe” caratterizzata da un insolito “ritorno”. La mostra, infatti, riporta eccezionalmente a Palazzo Zevallos Stigliano la prestigiosa collezione appartenuta, prima di essere dispersa, alla famiglia Vandeneynden e, successivamente, ai principi Colonna di Stigliano che abitarono nella sontuosa dimora di via Toledo dagli ultimi decenni del Seicento: capolavori provenienti da musei italiani e stranieri, grazie a prestiti eccezionali, ritornano a Napoli, per la prima volta nelle stanze dello stesso Palazzo dove a lungo in passato furono custoditi.
Aperta da martedi’ a venerdi’ ore 10:00-19:00 (ultimo ingresso 18:30). Sabato e domenica ore 10:00-20:00 (ultimo ingresso 19:30). Chiuso il lunedi’. Prolungamento orario fino alle 20:00: 8 dicembre – dal 26 dicembre al 5 gennaio (escluso il 24 dicembre dalle 10:00 alle 17:00 e il 31 dicembre dalle 10:00 alle 15:00). Aperture straordinarie: – 8, 17, 24, 26 e 31 dicembre – – 1 e 6 gennaio. Biglietto congiunto mostra e collezioni permanenti: – intero: 5€ – ridotto: 3€. Ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, clienti e dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo. Prenotazione obbligatoria per i gruppi e le scuole.
Infine presso la Cripta del Complesso Monumentale Vincenziano, in via Vergini 51 è possibile visitare fino al 30 giugno 2019 la mostra “Leonardo da Vinci, il genio del Rione Sanità” Una mostra interattiva sulla vita, le macchine e le opere di Leonardo da Vinci, a cinquecento anni dalla morte del genio del Rinascimento.
L’esposizione è a cura della Tappeto Volante, in collaborazione con l’Associazione “Getta la rete”, nel Complesso Monumentale Vincenziano, sito nello storico quartiere Vergini della Sanità. La Cripta del vanvitelliano complesso religioso, diventa un ipogeo offerto alla città e reso fruibile con l’inaugurazione della mostra.
Sono inoltre esposte riproduzioni dei capolavori e dei codici di Leonardo da Vinci. Aperta dal mercoledi’ alla domenica dalle 10 alle 17 e, nei giorni festivi e prefestivi, la visita guidata con gli attori in costume e’ prevista ogni 45 minuti per massimo 40 persone a gruppo. Sara’ inoltre possibile effettuare visite combinate con il doppio percorso, mostra Leonardo e visita al complesso dei Vincenziani.
La mostra Chagall. Sogno d’amore, è stata realizzata con il contributo di Fondazione Cultura e Arte ed è organizzata e prodotti dal Gruppo Arthemisia. Inaugurata il 15 febbraio, alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, la mostra “Chagall. Sogno d’Amore”, che sarà possibile visitare fino al 30 giugno 2019.
Informazioni utili
- Dal 15 febbraio 2019 al 30 giugno 2019
- Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta – Napoli
Biglietti:
Aperte le prenotazioni, 25% di sconto per chi acquista il biglietto entro il 15 gennaio
- Intero € 11 (anziché € 14) – audioguida inclusa
- Ridotto € 9 (anziché € 12) – audioguida inclusa
- Bambini € 4 (anziché € 6) – audioguida inclusa
Orari di apertura: Tutti i giorni 10.00 – 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Info e prenotazioni: +39 081 1865941