Grande paura al Mugello. Durante la seconda sezione di prove prima della gara, la Ducati guidata da Michele Pirro, wild card del GP d’Italia, si imbizzarrisce e sbalza il pilota. Pirro era alla curva San Donato, dove si stacca a 350 km/h, quando perdendo il controllo della moto viene sbalzato malamente in aria, compiendo un volo di parecchi metri prima di atterrare nella ghiaia.
Prove sospese e tutti in pista per i primi soccorsi. Dal centro medico viene rilevato dal dottor Charte che “Pirro ha un trauma cranico, facciale, toracico-addominale e del rachide lombo-dorsale, muove regolarmente tutti gli arti e ha una situazione neurologica normale”.
Il pilota viene quindi portato all’ospedale Careggi di Firenze in elicottero. Li viene eseguita una Tac total body che esclude altre complicazioni. Pirro rimarrà comunque in osservazione per tutta la notte.
“Pirro non ricorda alcunché dell’accaduto – dichiara Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati – ma sulle cause dell’incidente non sappiamo che dire: dobbiamo aspettare, da quanto si è visto e dalla mimica di Iannone potrebbe essersi bloccato qualcosa sulla moto”
Il dottor Zasa rassicura sulle condizioni di Michele Pirro: “Pirro ha subito un trauma cranico commotivo, ha perso conoscenza poi l’ha recuperata. La colonna vertebrale pare a posto come il resto della situazione neurologica. Nel 99% dei casi la perdita di memoria in queste situazioni è normale. La Tac è negativa, è tutto sotto controllo: ha solo un piccolo versamento addominale ma nulla di preoccupante. Per il resto ha una botta al polso, che non è fratturato, e una lussazione della spalla destra che è stata rimessa in sede già al Centro Medico. Passerà la notte in ospedale e poi saranno valutate le sue eventuali dimissioni”.
Articolo pubblicato il: 2 Giugno 2018 0:53