Paolo Ascierto: appello dell’oncologo del Pascale per evitare gli assembramenti. Regione Campania: “Virus ancora presente”.
Le immagini dei numerosi assembramenti nello scorso weekend della movida napoletana (nonostante i locali abbiano rispettato il limite della chiusura alle 23) hanno deluso l’oncologo Paolo Ascierto, uno dei medici in prima linea nella lotta al Coronavirus.
L’oncologo del Pascale (che ha messo a punto la sperimentazione del Tocilizumab, farmaco anti artrite reumatoide usato sui pazienti afflitti da complicanze polmonari, e che sta lavorando a un vaccino) lancia un appello ai giovani napoletani:
“No, così non va. Le immagini dello scorso weekend sono da cancellare. Appena una settimana fa -scrive Ascierto sui social- è stato un momento importante, eravamo a 14 giorni dalla riapertura del 4 maggio. I numeri oggi sono rassicuranti e, possiamo dirlo, siamo stati bravi. Ma siamo adesso a cento metri dal traguardo e manca un ultimo sforzo, quello finale. È vero, l’estate è alle porte e ormai le giornate sono calde e soleggiate, ma prego soprattutto i giovani di fare assolutamente attenzione e di rispettare le norme base di prevenzione: usate sempre la mascherina, rispettate il distanziamento sociale minimo e lavate spesso le mani.
È un sacrificio in più ma ne vale la pena perché -conclude l’oncologo del Pascale- il momento che stiamo vivendo può davvero influenzare il nostro e il vostro futuro”.
Regione Campania: “No assembramenti. Virus ancora presente”
Un appello, quello di Ascierto, amplificato ancora di più da una nota della Regione Campania: “L’Unità di Crisi della Regione Campania, riunita per esaminare la situazione epidemiologica dopo quanto si è verificato nell’ultimo weekend con ripetuti assembramenti senza mascherine, rinnova con fermezza l’invito al rispetto delle Ordinanze in vigore e a evitare comportamenti irresponsabili che potrebbero determinare una risalita della curva dei contagi.
Si ricorda che non sono consentiti assembramenti e che è obbligatorio indossare la mascherina. I dati degli ultimi giorni non rivelano che il Covid-19 sia sparito o addirittura che sia stato debellato. È fondamentale il senso di responsabilità di ciascuno a tutela della salute di tutti.
Si ricorda infine che i cittadini hanno il dovere di attenersi rigorosamente alle disposizioni per evitare che il contagio riprenda con drammatiche conseguenze sanitarie e sociali”.