Movida in piazza Bellini: il Gip convalida i fermi dei tre attivisti del centro sociale Insurgencia. Revocati i domiciliari, è stato disposto l’obbligo di firma per tre volte alla settimana.
Il Gip di Napoli, Chiara Bardi, ha convalidato il fermo dei tre attivisti del centro sociale Insurgencia, arrestati domenica notte in piazza Bellini durante i controlli per la movida.
Pietro Spaccaforno (39 anni), Fabiano Langella (27 anni) e Diego Marmora (40 anni) devono rispondere di minaccia, lesioni, resistenza e danneggiamento aggravato. Il giudice ha però revocato gli arresti domiciliari, disponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana con la firma.
Secondo quanto ricostruito dalla Questura, una volante della Polizia “è stata bersaglio di parole ingiuriose pronunciate da una persona che le ha ripetute al successivo passaggio della volante”. Gli agenti “hanno così deciso di identificare l’uomo che si è rifiutato di dichiarare le proprie generalità e ha continuato ad offendere gli operatori e a urlare per attirare l’attenzione delle altre persone presenti”.
I tre furono arrestati dopo tafferugli e tensioni, e portati in carcere. Gli attivisti dei centri sociali hanno sempre respinto le accuse, facendo girare video e foto sui social, accusando le forze dell’ordine di aver commesso un abuso di potere e organizzando un corteo tra le strade di Napoli per chiedere la scarcerazione dei tre arrestati.