Ai Musei della Reggia di Portici un fine settimana per scoprire le meraviglie spesso celate della splendida residenza borbonica, sede attuale del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Univesità Federico II di Napoli.
La Reggia di Portici fu infatti nel settecento la residenza estiva della coppia reale Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia, alla fine del ottocento diventa invece sede del Dipartimento di Agraria.
Oggi la Reggia di Portici è uno scrigno ancora tutto da scoprire: un luogo ricco di storia, arte e scienza che si estende dalle pendici del Vesuvio fin quasi a raggiunger il mare.
Durante i tre giorni della mostra Re-FOOD – Reinventare gli scarti agroalimentari, promosso dal Dipartimento di Agraria e dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con l’ADI (Associazione per il Disegno Industriale), il MUSA (Musei della Reggia di Portici) offrirà ai visitatori la possibilità di visitare spazi generalmente chiusi al pubblico.
Il museo delle Macchine Agricole “Carlo Santini”. La collezione ripercorre la storia della meccanizzazione agricola, che ha svolto un ruolo fondamentale nella trasformazione del paesaggio rurale e testimonia le conquiste scientifiche e tecnologiche della meccanica agraria, determinante per lo sviluppo dell’agricoltura nell’età moderna.
L’Orto Botanico con le aree del palmeto e felceto. L’Orto botanico costituisce un eccezionale documento di una cultura museale in cui si uniscono le qualità del museo scientifico, del giardino storico e del sito archeologico. Durante questi due giorni sarà possibile visitare il giardino delle felci, uno degli angoli più suggestivi dell’Orto e il palmeto che ospita venticinque diverse specie ed esemplari di Plumeria e di Grevillea robusta.
Infine domenica 15 maggio (ore 10:30) è prevista una visita guidata a tema, I segreti del bosco, una passeggiata tra il verde della Reggia alla scoperta dei suoi segreti.
Il percorso inizierà all’ingresso della Reggia dove il bosco incontra il mare.
Una guida botanica accompagnerà i visitatori attraverso il Giardino Storico della Reggia, per proseguire nell’area della cosiddetta Pallacorda fino a raggiungere la verde e lussureggiante vegetazione del bosco superiore con i suoi maestosi lecci. La passeggiata proseguirà fino al piccolo Castello borbonico, luogo ancora oggi poco conosciuto. La passeggiata terminerà con una visita al suggestivo Giardino segreto, al centro del quale campeggia un esemplare ultracentenario di canforo.
Per maggiori informazioni consultare il sito web: www.centromusa.it
Articolo pubblicato il: 12 Maggio 2022 17:28