Il Museo della Follia resterà aperto per le feste natalizie

L’esposizione alla basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, sarà visitabile sia alla Vigilia che a Natale. Aperture straordinarie inoltre per il 31 dicembre,  per Capodanno e all’Epifania.

Napoli, 22 dicembre 2017 – “I musei vanno aperti proprio quando maggiore è il flusso dei visitatori, dovrebbe essere la regola, ma ancora così non è “. Con queste parole Vittorio Sgarbi, curatore della mostra itinerante “Museo della follia. Da Goya a Maradona”  – in esposizione alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta di Napoli – ha rilanciato la polemica sulla chiusura di molti plessi museali durante le vacanze natalizie. Partendo proprio dall’esposizione napoletana Sgarbi ha così determinato l’apertura della mostra anche durante le classiche pause di Natale, Capodanno ed Epifania. A Napoli, infatti, l’esposizione itinerante, resterà aperta alla vigilia del 24 dicembre dalle 10 alle 17, ma anche nella giornata di Natale  con un’apertura pomeridiana dalle 15 alle 20. Persino la sera che precede il Capodanno (10-17) ed il primo dell’anno (15-20) le apertura straordinarie garantiranno ai visitatori, stranieri e non, di visitare “Il Museo della follia. Da Goya a Maradona”, compresa l’intera giornata della befana (6 gennaio) con apertura dalle dieci del mattino alle nove della sera. In questa edizione partenopea, la vera grande novità, da cui ha origine il sottotitolo, è l’ingresso del mondo del calcio in quello dell’arte: il Museo della Folliainclude qui, tra le vite di pittori, scultori e poeti, la presenza di Diego Armando Maradona. Spiegata così da Vittorio Sgarbi: “Non esiste un capolavoro indiscusso come non esiste un genio indiscusso. Fino a Caravaggio la vita di artisti anche immensi come Leonardo o Michelangelo è inferiore all’opera. Con lui la vita diventa arte. Come in Maradona. In entrambi l’esistenza passa per un abisso che non santifica. Non è una forzatura. I volti di Caravaggio sono i ragazzi di vita, delle strade, delle periferie dell’umanità. Le sue opere mostrano al contempo dolore e divino, luce e buio, peccato e redenzione. Maradona è il Caravaggio del Novecento. E io lo porto in un museo.” Intanto si delineano, con l’avvocato Angelo Pisani che cura a Napoli gli interessi dell’asso argentino, le date di arrivo di Diego Armando Maradona a Napoli previste a Febbraio 2018 per visitare personalmente la mostra e soprattutto per realizzare la serata di beneficenza in favore dell’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon. La mostra itinerante – a cura di Vittorio Sgarbi, realizzata da Cesare InzerilloGiovanni LettiniStefano Morelli e Sara Pallavicini – si snoda in un percorso eterogeneo di oltre 200 opere tra dipinti, fotografie, sculture, oggetti e istallazioni multimediali sul tema della follia, che è possibile visitare nel cuore di Napoli in una delle chiese più belle e antiche del centro storico della città, a via Tribunali, fulcro centrale di quella che fu, un tempo, la Capitale d’Europa. Un motivo in più, quindi, per visitare tale mostra e confrontarsi con le bellezze storico-architettoniche che circondano tale basilica. 

Articolo pubblicato il: 22 Dicembre 2017 21:26

Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.