lunedì, Marzo 24, 2025

Museo di Totò, ok del Consiglio Comunale di Napoli all’acquisizione di un immobile

Il Consiglio Comunale di Napoli ha approvato a maggioranza la delibera riguardante l’acquisizione al patrimonio comunale dell’appartamento per il Museo di Totò.

Il Consiglio Comunale di Napoli ha approvato a maggioranza la delibera n. 76 riguardante l’acquisizione al patrimonio comunale dell’immobile di via Vergini 19, sito all’interno del Palazzo dello Spagnolo per una spesa di 50mila euro, comprensive di spese di registrazione. L’obiettivo è valorizzare lo storico edificio, destinandolo a sede del Museo di Totò, finanziato nell’ambito del Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli.
Con l’approvazione dell’atto, il Comune esercita il diritto di prelazione sull’acquisto e conclude una procedura avviata nel 2014. La discussione della delibera è stata anticipata su richiesta del consigliere Salvatore Flocco (Movimento 5 Stelle). Nel dibattito, il consigliere Salvatore Guangi (Forza Italia) ha annunciato l’astensione, esprimendo comunque fiducia nel progetto.
Approvata all’unanimità la delibera n. 70, che introduce il nuovo Regolamento per la nomina e il funzionamento della Commissione Locale per il Paesaggio, in sostituzione di quello del 2017. Il presidente della Commissione Urbanistica, Massimo Pepe, ha illustrato le principali novità: viene esteso da trenta a quarantacinque giorni il periodo entro cui la commissione uscente resta in carica in attesa della nomina di quella nuova, garantendo continuità operativa.
Durante il dibattito, il consigliere Rosario Andreozzi (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha richiamato l’attenzione sui rischi di abbattimento di abitazioni condonate, in seguito a sentenze emesse dopo molti anni, evidenziando l’emergenza abitativa che riguarda numerose famiglie sfrattate sia dal patrimonio privato che da quello di edilizia residenziale pubblica. Un fenomeno che, secondo Andreozzi, si contrappone ai dati forniti dall’amministrazione comunale, che escludono un’espulsione sistematica dei residenti dai quartieri centrali a vantaggio di bed and breakfast e case vacanza. Il consigliere Guangi ha infine sollevato la questione dei lunghi tempi di definizione delle pratiche edilizie, che in alcuni casi arrivano a un anno, rispetto ai trenta giorni richiesti in altri comuni. Guangi ha sollecitato un confronto con la Soprintendenza per ridurre le tempistiche.
Successivamente, su proposta del consigliere Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città), è stata approvata l’inversione dell’ordine dei lavori per discutere la delibera n. 23, illustrata dall’assessora all’Istruzione Maura Striano. Il provvedimento riguarda l’approvazione del nuovo Regolamento per la gestione dei servizi educativi destinati alla fascia 0-6 anni. Durante la discussione, il consigliere Salvatore Guangi (Forza Italia) ha richiesto la verifica del numero legale. Accertata la presenza di 20 consiglieri in Aula, la presidente ha sciolto la seduta.

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