domenica, Marzo 2, 2025

“My Fair Lady” al Teatro San Carlo, un trionfo annunciato

Il celebre musical “My Fair Lady” ispirato a “Pigmalione” di G. B. Shaw, ha debuttato con successo ieri sera al Teatro San Carlo, con una compagnia di attori, cantanti e ballerini britannici. Sul podio Donato Renzetti. 

Dopo il clamoroso successo della Prova Generale del musical “My Fair Lady”, a porte aperte che il teatro San Carlo ha tenuto domenica 4 febbraio, ieri sera c’è stato il tanto atteso debutto ufficiale del nuovo spettacolo inserito in cartellone per Stagione Lirica e di Balletto 2017/2018. “My Fair Lady” uno dei musical più noti e belli della storia del genere, per la prima volta al Massimo napoletano, che ha voluto rendere omaggio con questo nuovo allestimento, ad un genere di spettacolo lontano dai tradizionali canoni dell’opera lirica tradizionale. "My Fair Lady" al Teatro San Carlo, un trionfo annunciatoE lo ha fatto nel migliore dei modi, invitando alcuni dei più bravi attori britannici “disponibili” sul mercato che non hanno deluso le aspettative, confezionando uno spettacolo all’altezza della loro bravura di attori e cantanti, tutti impegnati in un corale e divertente lavoro sotto la direzione dello scozzese Paul Curran. Un regista già noto al pubblico del San Carlo dove nel 2015 ha diretto un’ interessante produzione della “Cenerentola”. Tutti gli artisti, selezionati  per “My Fair Lady” tra ben 2.400 presenti alle audizioni e poi scesi a 300 e infine scelti per il cast finale, hanno convinto pubblico e critica per l’eccellente lavoro svolto in palcoscenico. In primis, la protagonista femminile, Eliza Doolittle, interpretata dalla brava e bella Nancy Sullivan, classe 1986, talentuosa attrice britannica che si è trovata a propio agio nell’interpretare la tenera e incolta fioraia che per una scommessa, finisce nelle grinfie del cinico e spregiudicato professor Higgins interpretato dall’altrettanto bravo attore Robert Hands, in simbiosi perfetta con l’attrice citata."My Fair Lady" al Teatro San Carlo, un trionfo annunciatoTra i protagonisti del musical voglio inoltre citare la superba interpretazione del padre della fioraia Alfred P. Doolittle interpretato dal bravo e simpatico Martyn Ellis, calato perfettamente nel ruolo assegnatogli. Tutti gli artisti del cast sono anche attori, ballerini e cantanti e tutti impegnati nel coinvolgere un pubblico sempre più attento e numeroso. Molto belle a accattivanti le scene di Gary McCann, che con notevole e precisa collocazione si sono alternate perfettamente durante tutto lo spettacolo. Uno spettacolo che è stato “illuminato” dai bellissimi costumi della “nostra” Giusi Giustino, punta di diamante del Teatro San Carlo. Anche le coreografie con il Corpo di Ballo del San Carlo, non hanno deluso, e sono state curate da Kyle Lang. Sul podio un veterano della grande musica, Donato Renzetti, che ha voluto “difendere” tutti i generi di musica, compreso il musical, al quale si sente molto legato visto che oltre ad aver avuto esperienze con la musica di Cole Porter dirigendo in passato “Kiss Me Kate”, ha diretto “Cats” anche se solo a livello studentesco. "My Fair Lady" al Teatro San Carlo, un trionfo annunciatoCon velata disinvoltura ha diretto l’eccellente Orchestra del San Carlo, una delle migliori d’Europa, dotata di ottimi elementi che ritroviamo in tutte le sezioni della stessa, dai legni, agli ottoni, dal processioni agli archi. Ancora una volta in Massimo napoletano ha vinto questa scommessa con se stessa, aprendo le porte dl tempio della lirica al musical, facendo rivivere l’eterna favola di “My Fair Lady” ispirata al “Pigmalione” di George Bernard Shaw, scritta nel 1956 da Alan Jay Lerner su musiche di Frederick Loewe, trionfando subito il 15 marzo dello stesso anno al Mark Hellinger Theatre di New York. Lo stesso trionfo che oggi abbiamo avuto al Teatro San Carlo, gremito di numerosi appassionati.

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