Il genere poliziesco si impone in Italia nel 1851, grazie allo scrittore napoletano Francesco Mastriani e al suo romanzo Il Mio Cadavere, comunemente considerato il primo giallo italiano. Prima d’allora, a firmare un racconto che potesse, a pieno titolo, essere considerato l’iniziatore della letteratura d’indagine, c’è solo Edgar Allan Poe con I Delitti della Rue Morgue, datato 1841 e ambientato a Parigi.
Nel 1868 appare il primo romanzo poliziesco. Lo firma Wilkie Collins e si intitola The Moonstone. Nel 1887 arriva sir Arthur Conan Doyle e Sherlock Holmes. Nel 1907 ancora una scrittrice napoletana, Matilde Serao, mette il sigillo finale su un genere che di lì a poco diventerà un vero e proprio fenomeno di massa. Il romanzo si intitola Il Delitto di via Chiatamone.
Dopo questa fase Napoli scompare dalla scena giallistica nazionale, ma si riprenderà il primato di Capitale del Giallo solo nel 1976 con il romanzo La Mazzetta, firmato dallo scrittore partenopeo Attilio Veraldi, anch’egli considerato uno dei padri del Giallo Italiano.
Perché Napoli è un po’ la culla del genere, perché Mastriani e Serao hanno aperto una strada e il loro ruolo, nella storia del poliziesco, è riconosciuto a livello nazionale, perché oggi più che mai, grazie soprattutto al successo di Maurizio De Giovanni, Napoli ha finalmente una ‘scuola del giallo’ con autori pubblicati dalle maggiori case editrici d’Italia.
Il progetto del Festival è stato realizzato da una cordata formata da Gialli.it (una testata giornalistica e una casa editrice con un dominio importante, e una storia altrettanto importante), La Libreria Iocisto (la prima Libreria italiana creata dalla gente per rispondere alla crisi delle librerie a Napoli, con sette anni di esperienza, e centinaia di soci che prestano un servizio volontario per tenere in vita un gran bel sogno), l’Istituto Francese Grenoble (sede prestigiosa, centro di promozione culturale, punto di riferimento per l’intera città), CortoNero, una realtà ormai riconosciuta a livello nazionale nel mondo del Cortometraggio Noir, e infine, La Scuola Italiana di Comix, la ciliegina sulla torta, l’asso nella manica, l’ultimo tassello di un progetto ambizioso ed entusiasmante.
Inoltre, ci sarà una mostra internazionale dedicata a Sherlock Holmes e organizzata dal più grande collezionista di Holmes d’Europa; Il Primo Congresso Nazionale delle Scrittrici di Gialli, il meglio della narrativa poliziesca al femminile del nostro paese; Il Primo Raduno degli scrittori di gialli nati in Campania; la rassegna di Corti dedicati al Noir.
La direzione artistica del Festival è affidata a Ciro Sabatino (direttore di Gialli.it), la presidenza onoraria assegnata a Maurizio De Giovanni, che sarà anche il Presidente del Premio MissterY Città di Napoli per il romanzo edito.
Regolamento del Premio MissterY
Articolo pubblicato il: 18 Febbraio 2022 16:26