Nadia Toffa, stasera in tv per la nuova stagione delle ‘Iene’, era finita al centro di pesantissime critiche per le sue recenti affermazioni sulla sua malattia.
“Per me non è il cancro a essere un dono”, il cancro “è una sfiga che ho saputo trasformare in un dono”. Lo spiega in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ Nadia Toffa, che da stasera torna in tv per la nuova stagione delle ‘Iene’ su Italia 1. “Ho cercato di trasformare quest’accidente che ovviamente mai e poi mai avrei voluto, in un’opportunità per riuscire a conviverci”, dice chiarendo perché ha scelto di “far prevalere un messaggio positivo” che “purtroppo non tutti – ammette – hanno colto” e “ci sta – aggiunge – che la mia comunicazione non sia stata immediatamente comprensibile”.
Toffa, che ha raccontato la sua malattia anche in un libro in uscita il 9 ottobre (‘Fiorire d’inverno’, Mondadori), ricorda di aver “ripetuto mille volte” che operazioni chirurgiche, chemioterapia e radioterapia “sono le armi principali per combattere la maggior parte dei tumori”. “Il messaggio – sottolinea – non era ‘se non ti impegni abbastanza non guarisci’. E se c’è stata una diversa interpretazione di ciò che ho detto è perché non mi sono espressa in modo sufficientemente chiaro, le parole a volte sono limitanti”.
Parlando del suo stato di salute, Toffa dice: “Negli ultimi mesi ho avuto tanti alti e bassi a causa della malattia, il mio bollettino medico è in continuo aggiornamento”. “Io – aggiunge – non credo di avere chissà quali risorse però sono riuscita a rovesciare l’ottica della malattia per vederci un’opportunità, come dicevo prima. Non sconfiggerlo, che è un’altra cosa purtroppo, ma – conclude – provare a combatterlo anche in un’altra maniera, diciamo di lavorarlo ai fianchi…”.